mercoledì, 27 Novembre 2024
L’Atalanta fatica col Monza, Samardzic la sblocca
Atalanta batte Monza 2-0
LA PARTITA
Samardzic trova il secondo gol stagionale dopo il pari allo scadere di Bologna a fine settembre, porge la palla a Zappacosta per il 2-0 finale dal vertice sinistro nel finale e l’Atalanta può festeggiare la quarta vittoria di fila in campionato, che vale anche il sorpasso sulla Juve al secondo posto. Il Monza, senza farsi mettere alle corde dai bergamaschi nel primo tempo, esce prepotentemente all’inizio del secondo con un paio di occasioni completate dal giallo della serata, il gol annullato a Vignato con palla che sbatte sul palo interno, nei pressi dell’ora di gioco, per la presunta spinta di D’Ambrosio a Ederson. E i bergamaschi devono ringraziare anche il portiere Carnesecchi, due parate decisive sullo 0-0 e una su Kyriakopoulos appena prima del 2-0. A livello di occasioni, mai troppo nitide, il primo tempo si può riassumere nel botta e risposta a distanza ben da fuori area di Retegui, che al 5′ strozza centralmente il destro apertogli da Lookman, e Bianco che a 5′ dall’intervallo da oltre 25 metri sollecita la respinta di Carnesecchi a mani protese in avanti. 47 minuti in cui i brianzoli serrano le file, assistendo al tiro alle stelle di Lookman al 37′ su recupero alto di Djimsiti rifinito da Retegui, mentre da parte loro l’unica altra chance è il break col rilancio dell’ex Pessina per Vignato al ventesimo con recupero in scivolata di Kolasinac.
Nella ripresa, con Lookman sostituito da Samardzic, gli ospiti optano per la staffetta tra l’impalpabile Maric e Djuric. Risultato, subito una sponda: Carnesecchi deve distendersi per togliere dall’angolino alla sua destra il destro da fuori di Pedro Pereira per poi ripetersi dall’alto lato sul tiro a giro ancora di Bianco. Al 14′ Vignato esulta per il palo-gol del vantaggio, annullato però per la mano allungata del centrale difensivo sulla schiena del centrocampista brasiliano tra le proteste della panchina. De Ketelaere al ventesimo si vede respingere da Turati una palla dal fondo prima di cedere il posto a Zaniolo. Che poi addomestica la palla lunga di Zappacosta dalla sinistra per lo scarico di Retegui a favore di controllo e tiro a un metro dal dischetto di Samardzic: al 25′ è 1-0. Triplo cambio di Nesta, Valoti-Maldini-Caprati per Pessina-Mota-Vignati, ma è l’Atalanta che si avvicina al raddoppio dopo la mezzora con Cuadrado in corsa murato da Kyriakopoulos e Turati a parare in controtempo sull’inserimento di Kolasinac, che ruba palla proprio al figlio d’arte. Non è finita: se a 6′ dal 90′ Carnesecchi toglie dall’angolo alla sua sinistra la punizione di Kyriakopoulos dal vertice destro, Zappacosta in capo a tre minuti indovina il destro a giro del 2-0 tenendo la palla bassa dove Turati non osa nemmeno il tuffo. Kossounou al 1′ di recupero spreca sulla mano aperta del portiere lo smarcante di Zaniolo.
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