Festa Roma: Italiani, da Verdone a ritratto Vitti

(ANSA) – ROMA, 06 OTT – Il modo di aiutare il cinema
italiano “non è allargare ma selezionare”. Parola del direttore
della Festa del Cinema di Roma Antonio Monda che per l’edizione
2021 (14 – 24 ottobre) riserva ai titoli e agli autori made in
Italy uno spazio moderato nella selezione ufficiale con una
panoramica ben più ampia tra eventi speciali, omaggi, mostre e
ritratti da Monica Vitti a Gigi Proietti. Oltre agli incontri
fra gli altri con Marco Bellocchio, che presenterà le prime
immagini di Esterno Notte la sua serie sul rapimento Moro; i
Manetti Bros, con alcune immagini in anteprima di Diabolik; Ligabue insieme a Fabrizio Moro; Claudio Baglioni; Luca
Guadagnino, Pierfrancesco Favino e Zerocalcare. Fra i 23 film della selezione ufficiale ci sono l’Arminuta di
Giuseppe Bonito, storia di sopravvivenza di una tredicenne e
Promises con Pierfrancesco Favino, coproduzione italo francese
per il debutto alla regia della scrittrice parigina Amanda
Sthers. Un po’ di Italia c’è anche in Cyrano di Joe Wright con
Peter Dinklage, girato in Sicilia. Sono eventi speciali i
debutti di serie attese come l’autobiografica ‘Vita da Carlo’ di
Verdone e Arnaldo Catinari (Amazon Prime Video); Strappare lungo
i bordi, la serie animata di Zerocalcare (Netflix); A casa
tutti bene di Gabriele Muccino, per Sky, presente, fra gli altri
anche con il film E Noi Come Stronzi Rimanemmo A Guardare di
Pif. Al debutto inoltre I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini.
    E’ ispirato da una storia vera Crazy for football – Matti per
il calcio, film per Rai1 con Sergio Castellitto di Volfango de
Biasi. Il Pontefice è narratore d’eccezione nella docuserie ‘Stories Of A Generation Con Papa Francesco’ di Simona Ercolani,
fra i protagonisti Martin Scorsese. In preapertura, fra gli
altri, c’è Io sono Babbo Natale di Edoardo Falcone con Gigi
Proietti nella sua ultima interpretazione. Al grande attore e
regista è dedicato anche il documentario di Edoardo Leo, ‘Luigi
Proietti detto Gigi’. Fra gli altri ritratti in non fiction c’è quello di Monica
Vitti, in occasione del suo 90/0 compleanno, Vitti d’arte, vitti
d’amor di Fabrizio Corallo; ‘Caterina Caselli, una vita, cento
vite di Renato De Maria, Essere Giorgio Strehler di Simona Risi.
    (ANSA).
   

Leggi su ansa.it