Rugby: World rugby vieta maglie rosse e verdi dal 2027

(ANSA) – ROMA, 06 OTT – La World Rugby, ente mondiale della
palla ovale, vieterà a partire dalla Coppa del Mondo del 2027 le
partite fra squadre con maglie di colore rosso e verde, con
l’obiettivo di aiutare le persone con deficit di visione del
colore. Lo riporta il sito del quotidiano inglese The Guardian.
    Il Galles o l’Irlanda dovrebbero quindi cambiare maglia se
sorteggiati per sfidarsi nel torneo iridato o nei march del Sei
Nazioni, e si può già prevedere che ci saranno furiose polemiche
al riguardo perché nel rugby la tradizione conta molto e appare
molto difficile, ad esempio, che l’Irlanda possa rinunciare alle
tradizionale casacche verde che, da sempre, ne hanno
caratterizzato la storia. Idem per il rosso del Galles.
    Sono 300 milioni nel mondo le persone colpite da questo
problema alla vista, che affligge un uomo su 12 e una donna su
200. Il daltonismo rosso-verde è la forma più comune, vissuta da
circa l’8% dei tifosi di rugby maschi e dallo 0,5% delle tifose.
    World Rugby ha identificato sette aree che possono creare
problemi alle persone daltoniche: le divise, i colori delle
attrezzature, le informazioni su stadio e biglietti, la
copertura televisiva, i problemi sul posto di lavoro e le
informazioni esterne come sponsorizzazioni e servizi di
emergenza.
    “Il daltonismo è ampiamente frainteso e le sfide per coloro
che giocano, allenano, arbitrano e supportano il nostro sport
sono spesso trascurate”, aveva detto il mese scorso “come
persona che vive la questione in prima persona” sir Bill
Beaumont, presidente di World Rugby, annunciando nuove misure in
occasione della giornata di sensibilizzazione dei daltonici.
    In Italia la Serie A italiana ha messo al bando dalla
stagione 2022/2023 le maglie verdi ma per “chiarezza
televisiva”. Alcuni club, come Sassuolo e Avellino, hanno il
verde come proprio colore sociale. Il Venezia neopromosso in
serie A ha così deciso di bandirlo dalla propria prima maglia,
che ora è nera. (ANSA).
   

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