mercoledì, 6 Novembre 2024
Malagò “2024 anno unico, spero non sia irripetibile”
“Il 2024 è stato un anno unico,
spero che non sia irripetibile”. Lo ha detto Giovanni Malagò a
margine della cerimonia di consegna, oggi a Coverciano, della ‘Stella d’Oro al Merito Sportivo’ nella giornata delle
benemerenze del Coni organizzata a Firenze dal presidente
regionale, Simone Cardullo, e dal delegato fiorentino, Gianni
Taccetti. “Da qui a fine anno c’è ancora tanto in ballo, dalla
Ferrari e al Mondiale costruttori, al motomondiale con Pecco
Bagnaia, a Sinner che a giorni disputerà a Torino le Atp Finals
da numero uno del tennis ed è un orgoglio di tutto il Paese”, ha
evidenziato il presidente del Coni.
Sul suo prolungamento dell’incarico ai vertici dello sport
italiano si è espresso favorevolmente Cardullo: “L’ho
ringraziato così come ho fatto con tutti i presidenti di regione
che hanno fatto dichiarazioni più o meno analoghe – le parole di
Malagò -. Su questo argomento mi sono espresso chiaramente,
quanto dovevo dire l’ho detto, tutti sanno tutto. Se sono
ottimista? Non trovo giusto che ne riparli, ci sono elementi per
valutare, io sono ottimista ma anche fatalista”.
Fiducia, Malagò l’ha espressa anche per Milano-Cortina 2026: “Io spendo un pezzo della mia vita per questo evento, giro per
il territorio, andrò a Milano anche nei prossimi tre giorni.
Poche ore fa il ministro Abodi ha detto che le cose vanno molto
bene, non aggiungo altro. Ho sempre sostenuto che c’era da
recuperare terreno importante per via del Covid, delle guerre,
di quattro governi in Italia in tre anni. Sfido chiunque a
lavorare in condizioni simili. Moltissimo si è recuperato e si
sta recuperando. C’è da essere realisti e responsabili ma
oggettivamente resto ottimista”.
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