giovedì, 14 Novembre 2024
MotoGP: sfida finale Martin-Bagnaia, in nome di Valencia
Dal ‘#RacingForValencia’ a tutta una serie di iniziative in favore della popolazione colpita dalle inondazioni in Spagna. Il gran finale della MotoGP sul circuito di Montmelò, sfida per il titolo tra il pilota di casa Jorge Martin e il due volte campione del mondo Francesco Bagnaia, si correrà anche per sostenere la regione dove si sarebbe dovuto tenere come ormai di consueto l’ultimo Gp della stagione 2024 della regina delle due ruote.
Il ‘Gran Premio della Solidarietà Motul di Barcellona’ designato al posto del GP di Valencia al Ricardo Tormo dopo la tragedia delle inondazioni – come spiegato dagli organizzatori e dalla Dorna – “sarà un evento che farà la differenza. Il campionato è ancora aperto, il titolo mondiale è ancora in ballo e lo spettacolo sportivo è assicurato, come lo è anche l’impatto positivo per la Comunità Valenciana: anche la MotoGp aiuta le popolazioni colpite”.
Per il #SolidarityGP nelle prime 24 ore sono stati staccati 30.000 biglietti, parte del cui ricavato sarà destinato direttamente ai fondi a sostegno della Comunità Valenciana “con la certezza che gli appassionati presenti a Barcellona sapranno di essere testimoni di un momento importante in questo sport, contribuendo in forma diretta agli impegni in termini di recupero in quel di Valencia”.
Nel corso del weekend sul circuito ad una trentina di chilometri da Barcellona, si terranno tre aste: due in presenza e una online. Le prime si terranno dalle 16 alle 18 di venerdì e sabato nella Fan Zone del circuito, con i piloti della MotoGP, insieme alle leggende ed ai vip metteranno all’asta alcuni pezzi donati da tutto il paddock. Gli appassionati di tutto il mondo potranno invece prendere parte alle aste online, dove uno dei primi articoli in vendita sarà la moto con cui nel 2013 Maverick Vinales vinse il Campionato Moto3. Sarà inoltre prodotta una maglietta speciale #RacingForValencia, i cui proventi verranno interamente girati per le operazioni di sostegno. Molti nel paddock hanno già effettuato delle donazioni e continueranno a farlo.
I ricavati del #SolidarityGP, dalla vendita dei biglietti alla raccolta fondi per mezzo delle aste e delle donazioni individuali, saranno convogliati in uno specifico sistema centralizzato di donazioni della MotoGP, grazie alla collaborazione con CaixaBank. Tutti i fondi raccolti dalla MotoGP saranno donati alla Croce Rossa che lavora sul campo nella Comunità Valenciana, con l’obiettivo di aiutare le popolazioni vicine al circuito.
Con sole due gare da disputare, la sprint del sabato e il GP vero e proprio della domenica, e con 24 punti di vantaggio di Martin su Bagnaia, per il futuro pilota dell’Aprilia vi sono grosse chance di potersi laureare campione del mondo già alla prima occasione. Ovviamente Martin, all’ultima stagione con la Ducati Pramac, potrà chiudere definitivamente i conti per il titolo con una vittoria, ma vi sono anche altre opportunità per poter entrare per la prima volta nell’albo d’oro della MotoGP: in sintesi Martin sarà campione in ogni caso se conquisterà almeno 14 punti tra la Sprint e il Gp finale. Occhio infine anche a Marc Marquez ed Enea Bastianini, che si giocheranno il terzo posto nel Mondiale.
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