Cip: Pancalli, ‘Comprensione per paralimpici, non compassione’

(ANSA) – ROMA, 08 OTT – “Spero che l’emozione delle vittorie
alle Paralimpiadi di Tokyo sia vera, mossa dalla comprensione e
non dalla compassione. Vogliamo che le persone capiscano cosa
c’è dietro il mondo paralimpico. Mi sono emozionato per le
vittorie olimpiche perché indossavano la maglia azzurra, così
deve valere anche per noi”. È il monito lanciato dal presidente
del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, intervenuto
alla presentazione del progetto ‘Mall of Sport’ al Palazzo della
Regione Autonoma Trentino Alto Adige, evento in concomitanza con
il Festival dello Sport di Trento.
    “Lo sport italiano rappresenta da solo un brand, quello che
abbiamo realizzato dall’Europeo di calcio a oggi dimostra un
case-history di quanto lo sport italiano sia riuscito a smuovere
nonostante le difficoltà e la pandemia”, ha aggiunto Pancalli,
secondo il quale “il problema non è solo creare un impianto
accessibile, ma che al di la dell’accessibilità ci sia una
risposta di qualificazione di coloro che devono insegnare lo
sport. Quell’insegnante deve saper insegnare nuoto anche al
bambino che ha una disabilità. Sono cose che sembrano stupide ma
sulle quali si costruisce la cultura di un Paese. E lo sport è
cultura, così come è turismo, commercio, brand Italia”. (ANSA).
   

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