venerdì, 1 Novembre 2024
Italiani in rete tra community online, social network e news
(ANSA) – ROMA, 08 OTT – L’italiano che naviga in rete è più individualista dal punto di vista fisico, ma non depresso. Ama l’umorismo (+15% tra maggio e agosto), gli animali (+5%) e la natura (+44%). E’ soprattutto legato alle community online (+5%) e vive di social network (+23% ). La sua dieta mediatica è fatta dalle news (+15% ) dai quotidiani (+24%) e dalla radio (+30%).
Sono questi alcuni degli scatti fotografici fatti nel periodo agosto-maggio 2021 dal Report trimestrale dell’Osservatorio SevenData-ShinyStat, progetto nato con l’obiettivo di analizzare l’andamento degli interessi degli italiani sul Web.
“Dall’analisi del mood dei navigatori in Rete restituita dalla quarta wave dell’Osservatorio – dichiara Fabrizio Vigo, co-founder e ceo di SevenData – emerge la figura di un italiano con grande voglia di svago, meno preoccupato del fronte occupazionale e più orientato alla valorizzazione dell’ambiente (natura e animali) senza fare venire meno l’attrazione per tutto ciò che è web, online communities comprese. Siamo dell’idea, d’altra parte, che i dati rilevati fotografino una maggiore leggerezza degli italiani, seppur con trend non ancora del tutto assestati. In altre parole, l’uscita dalla pandemia deve essere ancora metabolizzata per diventare del tutto consapevolezza strutturale di un nuovo inizio, ma i segnali sono fortemente incoraggianti. Riteniamo quindi che anche le prossime edizioni dell’Osservatorio risentiranno probabilmente di un’instabilità dell’atteggiamento degli italiani che può essere considerata fisiologica in base a una situazione socio-economica attualmente ancora in fase di consolidamento”.
Nel vissuto degli italiani in Rete, risulta infatti, che la rilevanza del mondo del lavoro, intesa come propensione a programmare piani di carriera, nell’ultima osservazione non era sentita come fattore prioritario (-9%). Ciò è soprattutto osservabile nel settore delle Banche e della Finanza (rispettivamente -23% e -20%), nell’Advertising & Marketing (-14%), Accounting & Auditing (-12% ), Business Services (-9%) e nell’Investing (-6%) come, d’altra parte, nel mondo del Legal (-21%), che fa registrare un trend in picchiata. I dati annunciano un trend positivo da settembre a novembre sui temi business. Segnali di una pausa dal mondo del lavoro sono quelli della scarsa attenzione rivolta alle associazioni dei lavoratori (-25%), al mondo delle piccole imprese (-23%) e, in generale, al settore tecnologico collegato all’uso professionale dell’web, che risulta complessivamente in discesa. Anche il numero di clic afferenti al mondo della cultura risulta in diminuzione nelle diverse declinazioni: Libri e Letteratura (-16% ), Scienza e Cultura (- 11%) Architettura (-13%), Biologia (-29%), Economia (-27%) Business Finance (-26%) Design (-14%), Biblioteche e Musei (0%), Letteratura Classica (-16%), Medicina (-11%), Filosofia (-39%), Editoria (-10%), Arts Education (+ 1%) . Molto rilevante è l’attenzione per i viaggi, diretta conseguenza del periodo di rilevazione ma non solo, che rappresenta un’accelerazione dell’interesse molto forte a conferma dei dati di Pil molto positivi del settore turistico nell’estate appena trascorsa. Ciò risulta evidente considerando la voce viaggiare tout court (+19% ), Spiagge ed isole (+56% ) Viaggiare in aereo (+33% ), Airport Parking (+46%), Autonoleggio e Taxi (+14%), Bus e Treni (+69%), Hotel (+32%), Agenzie di viaggi (+24%). I ristoranti rimangono tuttavia in territorio negativo (-8%). Sul lato media è in forte ripresa l’interesse per la Radio (+30%) ed i Quotidiani (+24%). Dal punto di vista dei contenuti invece, vanno per la maggiore i Film classici (+46%), i Docufilm (+41%), le Notizie Locali (+2%), , le Sports News (10%), la Tv Fiction (+8%) e la Stampa specializzata (+14%). In negativo invece, la Tv per ragazzi (-6%) le news finanziarie (-31% ), i reality shows televisivi ( -54%) la Sitcom (-4%), i Talk Shows (-32%).