venerdì, 15 Novembre 2024
Calcio: elezioni arbitri; Zappi ‘l’Aia deve aprirsi al futuro’
“L’Aia deve aprirsi al futuro con una
visione moderna e innovativa”. E’ l’estrema sintesi del
pensiero di Antonio Zappi che lo scorso 4 novembre ha
ufficializzato la sua candidatura alla presidenza
dell’Associazione Italiana Arbitri (Aia), annunciando un
programma ambizioso che si fonda su cinque assi portanti,
sviluppati insieme alla base associativa, per rispondere alle
esigenze del calcio contemporaneo: nuovo equilibrio tra gestione
politica e conduzione tecnica, autonomia economica e gestionale,
tutela economica per gli arbitri di vertice, accesso gratuito
negli stadi con un innovativo accredito “speciale”,
Erasmus arbitrale permanente. In particolare “per una
generazione di giovani arbitri sempre più preparata al
contesto internazionale. Attraverso sponsorizzazioni” Zappi
vuole “continuare ad alimentare progetti
di formazione all’estero di cui ne è stato l’ideatore,
introducendo anche corsi gratuiti di inglese per
tutti i giovani arbitri”.
Infine, Zappi intende porre al centro del proprio mandato la
tutela della sicurezza degli arbitri, con una linea dura contro
gli episodi di violenza che ancora affliggono il calcio
italiano, specialmente nelle categorie inferiori. Per Zappi “la
presenza di un nostro ragazzo sul terreno di gioco di
una squadra violenta non sarà più scontata. L’Aia sarà sempre
più un luogo di valori, di crescita e di opportunità – conclude
Zappi – sintetizzando così la sua visione di un’associazione
capace di evolvere per rispondere alle sfide di oggi e di
domani. Dove c’è un giovane, noi ci saremo”.
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