Nations League: Rinascimento Italia con Tonali, con Francia sold out

La figuraccia in Germania è un incubo ancora doloroso ma sempre più lontano per la nazionale italiana, che a forza di prestazioni e risultati in Nations League sta riconquistando i suoi tifosi (38% di share tv ieri, con punte di 7.5 milioni di telespettatori), e anche i critici.

Con un azzurro rinnovato – il ritorno di Tonali, l’ultima novita’ Rovella, la crescita di Retegui, l’affermazione di Cambiaso, la leadership di Barella – la squadra di Luciano Spalletti che lo scorso settembre aveva cominciato tra mille timori e dubbi il cammino nella manifestazione Uefa ma con la vittoria, inattesa, contro la Francia a Parigi, ha finalmente rotto un incantesimo nefasto.

Da allora gli azzurri hanno fatto percorso quasi netto (quattro vittorie ed un pareggio), preparandosi al ritorno con i Bleus, domenica prossima a Milano, con la voglia e le carte in regola per ripetersi e chiudere al primo posto il girone che comprende anche Israele e Belgio.

E a spingere gli Azzurri sarà un ‘Meazza’ tutto esaurito, con ben 68mila biglietti emessi, roba da derby scudetto.

 Intanto, il ruolo di testa di serie al sorteggio per le qualificazioni alla Coppa del Mondo e’ in cassaforte. La Nations non è il Mondiale, tutto da conquistare dopo due forfait consecutivi, e nemmeno l’Europeo, ma ha dato modo a Spalletti di ricucire gli strappi che a Iserlohn sembravano definitivi: ha svecchiato, la rosa, recuperato assenti, vedi Tonali, inserito forze fresche, da Kean a Rovella (“bravissimo”, ha detto del centrocampista Lazio Spalletti, strabuzzando gli occhi a fine partita), solo per citarne un paio.

“L’avevo detto, siamo l’Italia e trenta giocatori da nazionale li troviamo sempre”, la considerazione del ct. La sua Italia ha ritrovato un gioco propositivo, prolifico ma nel complesso prudente, come dimostrano i numeri (12 gol fatti, cinque subiti, i cui due da Israele).

Anche nella vittoria di ieri a Bruxelles, pur con qualche momento di sofferenza, si sono viste cose di pregio e oltre ai seimila sostenitori allo stadio le hanno apprezzate anche sette milioni di telespettatori, con punte di share superiori al 38% in certi momenti, nonostante la concomitanza con il match di Jannik Sinner, anche lui vincente, con Daniil Medvedev alle Atp Finals.

Se lo scorso giugno l’Italia quasi obbligava a cambiare presto canale, ora col suo gioco si fa seguire fino in fondo, perché ogni azione promette qualcosa e ogni sostituzione porta nuova carica e idee. Il ritorno a Milano dal Belgio è stato così davvero sereno per Donnarumma e compagni, che si sono allenati un po’ nel pomeriggio nel ritiro provvisorio di Appiano Gentile, nella ‘casa Inter’ di Barella nuovo trequartista e di altri fedelissimi del ct come Bastoni, Dimarco e Frattesi. San Siro domenica sera avrà il cuore un po’ nerazzurro ma tiferà solo azzurro per la conquista del primo posto nel girone davanti ai Bleus.

L’Italia può contare su due risultati su tre e anche una sconfitta con un gol di scarto le permetterebbe di chiudere al top presentandosi da testa di serie al sorteggio per i quarti del torneo europeo, in programma tra una settimana esatta (quello delle qualificazioni mondiali e’ invece il 13 dicembre).

Prima del match, affidato ad un gruppo arbitrale sloveno guidato da Slavko Vincic, sarà di buon auspicio l’omaggio, voluto dalla Figc, ad una leggenda azzurra come Gigi Riva. Sul maxischermo dello stadio sarà trasmesso un video con alcuni gol di ‘Rombo di tuono’ e parte del campo si trasformerà in una tela, dove le immagini saranno mixate con animazioni 3D e fasci di luce. Uno spettacolo prima della, auspicata, festa in campo.

   

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