lunedì, 25 Novembre 2024
Ex ‘Farfalle’ chiedono riapertura caso su abusi Maccarani
Le ex ‘Farfalle’ Anna Basta e Nina
Corradini, insieme all’Associazione ChangeTheGame, hanno
presentato una segnalazione alla Procura Generale del Coni, alla
Commissione Federale di Garanzia della Federginnastica e alla
Procura Federale della Federginnastica, per chiedere la
riapertura delle indagini sul caso che ha coinvolto le
allenatrici Emanuela Maccarani – anche direttrice tecnica
dell’Accademia di Desio – e la sua assistente Olga Tishina,
accusate di abusi psicologici.
La giustizia federale aveva concluso le indagini con
un’ammonizione per la Maccarani, mentre il procedimento penale
ha portato alla richiesta di archiviazione dell’agosto scorso
presentata dalla procura di Monza (che secondo i legali delle
ginnaste presenta elementi di novità tali da poter riaprire il
caso sul piano sportivo).
“La giustizia ci è stata rubata fin dall’inizio – dice Basta
-. Parliamo di un sistema che ha ignorato centinaia di voci,
dandoci delle imbroglione, quando bastava semplicemente prestare
attenzione, fare un po’ di silenzio, e ascoltare”. Mentre
Corradini specifica come la denuncia non sia frutto “di invidia
o per ricerca di visibilità”, ma “perché è nostra responsabilità
e responsabilità di tutti, far sì che questo non accada più e
che lo sport torni ad essere motivo solo di gioia e adrenalina”.
La segnalazione annunciata oggi a Roma a Palazzo Grazioli è a
carico di Emanuela Maccarani, del Presidente della Fgi Gherardo
Tecchi e del Procuratore Federale Michele Rossetti, con la
richiesta di una sospensione cautelare in attesa dell’eventuale
riapertura di nuove indagini.
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