Champions: Gasperini, l’Atalanta deve adattarsi al sintetico

“Mi pare che il campo sintetico
sia migliorato e sia stato rifatto rispetto a tre anni fa quando
era usurato. Cambia tutto, dalla velocità della palla al modo di
calciarla fino al controllo e ai rimbalzi”. Così Gian Piero
Gasperini, alla vigilia dello scontro di Champions League della
sua Atalanta a Berna con lo Young Boys.
    La specificità del terreno di gioco dello Stadion Wankdorf ha
indotto l’allenatore nerazzurro alla rinuncia del difensore
appena recuperato dall’infortunio al crociato: “Scalvini non è
con noi più per una precauzione medica, per il tipo di
superficie che mette più a rischio le articolazioni. Favorisce
un gioco palla a terra molto veloce perché alzarla è più
difficile, ma bisogna adattarsi velocemente”, rimarca Gasperini.
    Il confronto è vivo col 3-3 del 23 novembre 2021: “Rivedendo le
formazioni mi pare che di loro siano rimasti in due e noi in
quattro-cinque, gli ‘eterni’ sono Toloi, Pasalic, De Roon,
Zappacosta e Djimsiti che era in panchina”, continua Gasperini.
    Djimsiti, Kolasinac e Bellanova hanno recuperato in extremis: “I
convocati sono tutti teoricamente disponibili anche se Djimsiti
ha ancora un po’ di fastidio nel calciare la palla. Kolasinac e
Bellanova stanno meglio”. Infine, sul centravanti da 12 gol in
13 giornate di serie A ma ancora a secco in Europa: “Non
immaginavamo che Retegui sarebbe esploso così in termini di gol
realizzati, ha caratteristiche diverse da Scamacca, da
recuperare, cui chiedo di fare più il centravanti d’area mentre
Mateo cerchiamo di farlo giocare un po’ più defilato”.
   

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