venerdì, 1 Novembre 2024
Cortometraggio ‘Irreversibile’ su omofobia e pregiudizi
(ANSA) – ROMA, 10 OTT – Un cortometraggio dal titolo “Irreversibile”, opera prima di Matteo De Liberato, prodotto da
Andrea Trono per One Shot Production, con Andrea Fuorto e
Alessandro De Filippis per affrontare il tema dell’omofobia
attraverso gli occhi delle giovani generazioni, uomini e donne,
in un contesto urbano in cui ruoli e stereotipi vengono
continuamente rovesciati. Una narrazione, condensata in tredici
minuti, in cui l’occhio della telecamera svela, sequenza dopo
sequenza, ciò che si nasconde dietro la non accettazione
dell’altro e costringe lo spettatore ad immedesimarsi nei
giovani protagonisti. “Irreversibile parla di amore, di
incomprensione, di rivalsa. Parla della mia generazione. Di
ragazzi che non riescono ad arrivare alla propria soddisfazione
personale e impostano la loro vita sull’odio e il rancore –
afferma De Liberato – e ho voluto mettere in mostra quanto sia
stupido avere pregiudizi. L’omofobia, oggi, ne è l’emblema.
Questo corto per me è un atto di amore, il mio messaggio al
pubblico: abbiate coraggio di conoscere il vostro prossimo!” La proiezione ha chiuso il 2/o appuntamento dell’iniziativa
Brave talk, organizzata alla libreria Zalib di Trastevere, dal
titolo “Di-verso giusto”, finalizzata a scattare una fotografia
sul mondo Lgbtq+ e promossa nell’ambito della seconda edizione
del Festival Queer Days. (ANSA).