Nasce la Carta di Udine per l’umanizzazione delle cure

Umanizzazione delle cure in chiave
moderna; qualità della cura intesa come assistenza centrata sul
paziente, cioè efficace, sicura, accessibile, tempestiva, equa,
efficiente; modello di cura con ricadute pratiche sulle persone
attraverso quattro aree: ricerca, formazione,
clinico-assistenziale e organizzativo-gestionale, valutazione
dei risultati. Sono i tre ambiti de “La Carta di Udine per
l’umanizzazione delle cure e il benessere organizzativo”,
documento di indirizzo scientifico approvato oggi dagli “Stati
generali itineranti per l’umanizzazione delle cure e il
benessere organizzativo” organizzati dall’Ateneo friulano
assieme al Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine.
    Gli Stati generali hanno anche aderito al Manifesto “Dignitas
Curae” che propone un modello di cura che riporti al centro i
valori della medicina, riconosca il bene della persona e del
curante e sfrutti le migliori competenze specialistiche. Le
priorità indicate sono la riduzione dei costi e dei tempi
d’attesa e, grazie a équipe multidisciplinari, l’assistenza ai
malati in base alle loro effettive e personali necessità
terapeutiche.
   

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