Raro intervento protesi all’anca su 14enne dopo la leucemia

(ANSA) – BARI, 11 OTT – E’ stato eseguito nei giorni scorsi
nel Policlinico di Bari “un raro” intervento di artroprotesi
totale d’anca bilaterale su una paziente di 14 anni affetta da
necrosi di entrambe le teste femorali provocata da una lunga
chemioterapia necessaria perché affetta da leucemia.
    L’intervento è stato eseguito nel reparto di Ortopedia diretto
Biagio Moretti.
    La ragazza, di origine marocchine, era arrivata al
Policlinico di Bari un anno e mezzo fa ed era stata assistita
dopo essere caduta mentre si trovava in vacanza in Italia, a
bordo di una nave da crociera che aveva attraccato nel porto del
capoluogo pugliese. In ospedale la diagnosi di leucemia seguita
da una terapia durata circa 18 mesi.
    Durante la degenza la giovane paziente, che da grande sogna
di fare il medico, è stata seguita anche nel suo percorso
scolastico: ha potuto seguire lezioni di lingua e ha imparato a
parlare l’italiano. “L’intervento di protesi di anca – spiega
Moretti – è solitamente realizzato in età adulta per patologie
degenerative o post-traumatiche dell’articolazione. In questo
caso, abbiamo dovuto eseguire la sostituzione dell’anca in età
adolescenziale a causa di una assoluta ed irreversibile
compromissione delle teste femorali che costringeva la giovane
paziente su sedia a rotelle, conseguente agli esiti di una
chemioterapia salva-vita effettuata per una grave malattia
neoplastica del sangue”.
    “Il destino ha voluto che venissimo in Italia – racconta il
padre della giovane paziente, Mohamed Selami – eravamo di
passaggio in crociera quando mia figlia è caduta e la storia è
iniziata così. Prima la leucemia e dopo l’osteonecrosi”.
    “Questo è un intervento molto raro perché sono pochissimi i
casi descritti nella letteratura scientifica internazionale di
artroprotesi di anca impiantate in adolescenti under 17 anni”,
spiega Giuseppe Solarino, che ha eseguito gli interventi in
equipe con Moretti. (ANSA).
   

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