Rovella “Baroni intelligente, voglio vincere con Lazio”

“Il mio obiettivo è alzare un trofeo
con la Lazio. Se non sarà quest’anno sarà il prossimo. Ci
divertiamo, siamo un gruppo forte, siamo tanto amici nello
spogliatoio e si vede, questa è la forza di questa Lazio. Baroni
mi sa di brava persona, intelligente, è aperto al dialogo.
    Quando si è giovani è facile volere tutto e subito, lui è bravo
a tenerci coi piedi per terra e a pensare partita per partita”:
Così Nicolò Rovella, centrocampista della Lazio, racconta il
proprio rapporto con il tecnico biancoceleste in un’intervista a
DAZN.
    Il mediano torna sul suo arrivo alla Lazio ricordando che “mi
chiamò Sarri e mi chiese di venire alla Lazio, feci la valigia
in 10 minuti. Sapevo che c’era qualcosa e spingevo per venire
qua. Sarri è un maestro, quando mi ha chiesto di venire alla
Lazio è stato un grande onore, che sto cercando di ripagare
anche ora che non c’è”, prosegue. Tra i ricordi c’è spazio anche
per la convocazione in Nazionale: “ci speravo ma non me
l’aspettavo. Ero in macchina con la mia ragazza e vedevo
arrivare chiamate a raffica di papà, dei miei amici. Poi lei ha
aperto Instagram e mi ha comunicato la notizia incredibile.
    Allora ho richiamato mio papà e lui era in lacrime, è stato un
momento molto bello”.
    Infine un pensiero su Roma e sulla lazialità, “un sentimento
che va oltre il giocare a calcio. Lo vivi in città, lo vivi a
casa, lo vivo con i compagni, con gli amici, è speciale. La
verità è che non me ne vorrei mai andare da qui. Vedere
l’Olimpico quando torno verso casa è bellissimo e poi mi piace
tantissimo il centro storico, soprattutto la notte. Amo girare
per Roma la sera quando ho il giorno libero”, conclude.
   

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