Red Bull, ‘sorprende velocità Mercedes con nuovo motore’

(ANSA) – ROMA, 12 OTT – Il team principal della Red Bull,
Christian Horner, ha espresso “sorpresa” per gli incrementi di
velocità che secondo lui la Mercedes ha ottenuto grazie alle
prestazioni del nuovo motore. Lo riporta la Bbc, ricordando che
le regole della Formula 1 non autorizzano l’incremento della
potenza dei motori durante la stagione. La velocità in
rettilineo della Mercedes “ha fatto un passo avanti
significativo di recente”, ha detto Horner, un fatto “sorprendente”.
    La Mercedes respinge le accuse della Red Bull, sostenendo che
nulla è cambiato nel proprio motore, a parte il montaggio di un
nuovo propulsore sull’auto di Hamilton per il Gran Premio di
Turchia dello scorso fine settimana.
    Sia sulla monoposto di Hamilton sia su quella del rivale Max
Verstappen della Red Bull sono stati installati nuovi motori – a
costo di penalità in griglia – nelle ultime due gare (per
l’olandese in Russia).
    Verstappen è davanti ad Hamilton di sei punti, a sei gare
dalla fine del Mondiale, dopo che l’olandese è arrivato secondo
nel Gp di Turchia di domenica e Hamilton quinto.
    I motori a combustione interna – ricorda la Bbc – si
degradano nel tempo, quindi il nuovo propulsore di Hamilton
potrebbe aver fornito un piccolo vantaggio in termini di
prestazioni rispetto a quello che utilizzava in precedenza.
    Horner ha puntato il dito anche su un altro fronte. La casa
di Stoccarda “ha alcuni problemi di affidabilità che sta
gestendo, il che è insolito per la Mercedes”, ha detto Horner.
    “Ma la sua performance è ancora incredibilmente impressionante”.
    “Se”, ha aggiunto, l’affidabilità va a scapito della
performance “non lo so, ma se guardi alcuni dei delta di
velocità sul rettilineo, in alcuni punti erano 15-20 km/h, un
dato maggiore rispetto a quello che avrebbe potuto fornire il
Drs (il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica)”.
    Mercedes afferma di essere perplessa rispetto alle
dichiarazioni di Horner, sostenendo che manchino conferme dai
dati. (ANSA).
   

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