domenica, 19 Gennaio 2025
Stagione sciistica, il decalogo anti-infortunio degli ortopedici
Utilizzare dispositivi di sicurezza
(casco, paraschiena, guanti protettivi); avere un’adeguata
preparazione fisica (meglio se mirata); fare riscaldamento prima
delle discese (lo stretching aiuta le articolazioni); valutare
condizioni meteo e della neve (soprattutto la presenza di
ghiaccio); non sottovalutare i dolori; ascoltare il proprio
corpo; fare attenzione alla velocità e al sovraffollamento;
usare attrezzatura adeguata (sci e snowboard ben manutenuti e
adatti alla persona); rispettare le regole delle piste
(segnaletica, distanze, limiti); non sciare dopo aver bevuto
alcolici o ingerito pasti pesanti (che limitano l’attenzione).
Questo il decalogo lanciato dalla Società italiana di ortopedia
e traumatologia (Siot) in vista della stagione sciistica
2024/2025, per prevenire gli infortuni sulla neve.
L’istituto statistico della Provincia di Bolzano (Astat) ha
rilevato che, su 11.121 infortuni sulle piste dell’Alto Adige
nel 2023/2024, è stato coinvolto il 51,7% di femmine e il 48,3%
di maschi. Causa di infortunio più frequente la caduta autonoma
(77.6%), cui segue la collisione con altri (11,4%). Il 50,3% di
incidenti è avvenuto sulle piste rosse, il 40% sulle blu e il 9%
sulle nere. Più colpite le fasce 11-20 anni (21%) e 51-60 anni
(20,2%), con una prevalenza generale di distorsioni al ginocchio
(26,8%) e traumi alla spalla (soprattutto tra i 51-60enni, 22%).
La testa è interessata nel 7,7% dei casi.
“Se si rispettano alcune regole sci e snowboard sono sport molto
divertenti e adatti anche ai bambini”, spiega Pietro Simone
Randelli, presidente Siot e direttore Prima clinica ortopedica
dell’Università di Milano, Istituto Gaetano Pini. “Spesso, però,
salgono sugli sci persone fuori allenamento, candidati ideali a
farsi male. Allenare i muscoli e fare sport è fondamentale per
arrivare preparati in montagna”. I traumi al ginocchio sono più
frequenti negli sciatori, mentre “lo snowboarder invece presenta
più traumi al polso, gomito e spalla”, continua Randelli, che
ricorda l’importanza per i dilettanti di affidarsi a
professionisti che possano insegnargli le basi. “Uno dei segreti
per sciare in sicurezza”, conclude, “è il buon senso. Se non ci
si sente in forma non bisogna sciare per forza. Attenzione, poi,
ai materiali degli sci: oggi sono eccellenti e permettono di
raggiungere velocità elevate, ma chi inizia o non è allenato
deve andare piano”.
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