sabato, 2 Novembre 2024
Morto Sante Tura, tra i padri dell’ematologia italiana
(ANSA) – BOLOGNA, 12 OTT – È morto nella notte il professore
Sante Tura, uno dei padri dell’ematologia italiana. Aveva 92
anni. Ne dà notizia la famiglia, affermando che l’ematologo si è
spento “serenamente e nell’abbraccio dei suoi cari” nella sua
casa di Bologna. Nella sua lunga carriera è stato professore
dell’Università di Bologna, direttore dell’Istituto ematologico
del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, fondatore e direttore
dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”. Fin da giovane laureato nel
1954 si è dedicato allo studio dell’ematologia con entusiasmo e
passione. Si è impegnato nell’applicazione delle terapie più
all’avanguardia ed è stato anche chiamato il “guardiano del
sangue”. Lui si è comunque sempre definito “un medico”.
“Se ne va uno tra i fondatori dell’ematologia in Italia, una
persona che ha saputo coniugare impegno, professionalità ed
immensa umanità. Se Bologna è un’eccellenza nella lotta alle
patologie del sangue lo dobbiamo innanzitutto a lui, alla sua
lungimiranza e capacità. Alla volontà e determinazione di curare
malattie che, all’inizio della sua carriera di medico,
sembravano incurabili e inguaribili”. Così il presidente della
Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la
salute, Raffaele Donini, ricordano il professor Sante Tura,
morto nella notte all’età di 92 anni.
“Una figura straordinaria – concludono Bonaccini e Donini –
che lascia in tutti coloro che l’hanno conosciuto, come medico,
come insegnante, un ricordo profondo. Alla sua famiglia e a
tutti i suoi cari le nostre più sentite condoglianze”. (ANSA).