Hpv, nel 2020 coperture vaccinali in calo per entrambi sessi

Nel 2020, i dati delle coperture vaccinali contro il Papillomavirus umano (HPV), “sia per le femmine che per i maschi, mostrano un significativo calo rispetto a quelle riferite al 2019. Il decremento delle coperture può essere dovuto principalmente alle difficoltà organizzative dovute alla gestione della pandemia”. È quanto emerge dai dati di copertura per la vaccinazione contro l’Hpv, pubblicati sul portale del Ministero della Salute.

La vaccinazione anti-Hpv si è dimostrata molto efficace nel prevenire nelle donne il carcinoma della cervice uterina (collo dell’utero), soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale, perché induce una protezione maggiore prima di un eventuale contagio con il virus Hpv. Per questo, è offerta gratuitamente alle bambine e ai bambini nel dodicesimo anno di vita (11 anni compiuti) in Italia.

Tuttavia, “la copertura vaccinale media contro il papilloma virus (Hpv) nelle ragazze è al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95% nel 12o anno di vita)” e “anche a livello regionale, nessuna Regione raggiunge il 95% in nessuna delle coorti”. La copertura per ciclo completo per le ragazze undicenni (coorte 2008 nel 2020) mostra una diminuzione di circa il 10% rispetto alle coperture per il ciclo completo delle undicenni dell’anno precedente, “dato che conferma quanto rilevato con l’indagine promossa dal Ministero della salute per verificare l’impatto dell’emergenza Covid-19 sulle attività di vaccinazione”.

La copertura per ciclo completo per le ragazze quindicenni è del 63,84% anche questa in diminuzione rispetto all’anno precedente (70,35%). Per i ragazzi la copertura vaccinale media “è lontana dagli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 e anche in questo caso risulta in diminuzione”.

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