Che esordio al Milan per Conceicao, subito la Juventus in Supercoppa

Sergio Conceiçao è appena arrivato al Milan e subito ha impegni importanti da rispettare, senza aver avuto, praticamente, il tempo di lavorare.

Venerdì è già tempo di Supercoppa italiana con la sfida alla Juventus dove gioca suo figlio Francisco, “che per me quel giorno sarà un avversario. In famiglia, come per tutti i padri, è mio figlio ma sul campo, lo ripeto, sarà un avversario”. Intanto i rossoneri hanno tenuto il loro primo allenamento a Riad, e per il nuovo allenatore c’è una notizia positiva: Pulisic ha lavorato in gruppo con la squadra, ed è quindi recuperato per la partita contro i bianconeri. Per Rafael Leao, invece, lavoro personalizzato sul campo, e quindi per il portoghese si punta a una presenza in panchina. Quanto al resto, il tecnico potrebbe puntare fin da questa sfida sul rilancio in difesa di quel Tomori che sembrava sul punto di passare, in questa ‘finestra’ di mercato, proprio alla Juve e che invece è stato bloccato da Conceiçao, desideroso di capire fino in fondo cosa può dargli l’inglese. In che modo intende affrontare la sua avventura milanista, il portoghese lo ha spiegato nel giorno della presentazione: “Andrò avanti con le mie convinzioni a livello tattico – le parole di Conceiçao -. Il modulo è secondario rispetto alle mie dinamiche e ai miei principi, ogni tanto studieremo l’avversario ma in primis dobbiamo lavorare su noi stessi. Il calcio per me è semplice, in una porta bisogna segnare e difendere l’altra. Il calcio dominante per me significa solo vincere, possesso palla e tiki-taka non mi interessano, voglio solo metterla dentro”.

La Juventus si è allenata negli impianti dell’Al Shabab. il club di cui l’ex giocatore e poi vicepresidente bianconero Pavel Nedved sta per diventare amministratore delegato. L’Al Shabab, che anche appena preso Fatih Terim come nuovo allenatore, è anche la squadra in cui gioca Jack Bonaventura che però, da ex milanista, ha preferito andare ad accogliere la comitiva rossonera. Ma la Juve oltre che sulla Supercoppa è molto concentrata sul mercato perché ci sono vari tasselli da mettere a posto. Assodato che Danilo se ne andrà e che il Milan non cede più Tomori, va trovato l’uomo che fa al caso di Motta.  Per rinforzare l’attacco, invece, il sogno è Zirkze, che sembra già stanco di stare al Manchester United, ma su questa pista ci sarà molto da lavorare.  Intanto c’è il campo, e un match con il Milan malandato di questi tempi che comunque non sarà facile, e in cui non sarà possibile finire con il solito pareggio, un risultato diventato quasi un marchio di fabbrica per Thiago Motta in bianconero.
   

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