Ritiro e rifinitura a S.Siro, le novità di Conceiçao

Il sergente Conceiçao rivoluziona ancora il Milan.

Dopo aver tenuto tutti sulla corda nei pochi giorni di lavoro a disposizione a Riad per tentare (e poi centrare) di vincere la Supercoppa, ora deve accertarsi di trovare le stesse motivazioni nei giocatori anche in campionato.  La spedizione in Arabia Saudita è stata una full immersion di pochi giorni con in palio un titolo, ora bisogna rilanciare la classifica rossonera ma sarà una maratona con solo alcuni big match. Così Sergio Conceiçao ha introdotto una novità per stimolare la concentrazione della squadra: la notte prima della partita, il Milan dormirà a Milanello, in ritiro, poi – almeno domani – svolgerà la rifinitura a San Siro.

Già sabato sera contro il Cagliari, debutto casalingo di Conceiçao che riceverà l’abbraccio dei tifosi rossoneri e assaporerà la situazione dell’ambiente milanista, i rossoneri prenderanno contatto con San Siro già alla vigilia. Prima dell’ultimo allenamento, conferenza stampa di rito questa volta a San Siro. Una novità, da capire se diventerà un’abitudine, che è un altro segnale dei grandi cambiamenti apportati dal tecnico portoghese. Conceiçao per carisma e risultati già ottenuti è già entrato nel cuore dei tifosi. Ma il Milan – come sottolineato anche da Cardinale nei giorni scorsi – è chiamato a migliorare la sua classifica. Arrivare in Champions è fondamentale. E per recuperare il terreno perso, bisogna vincere tutte le partite sia con squadre sulla carta non proibitive come Cagliari e Como (sabato e martedì nel recupero alle 18.30), che nelle grandi sfide come la rivincita con la Juventus sabato alle ore 18.

Contro il Cagliari non ci sarà Emerson Royal squalificato, al suo posto uno tra Calabria e Jimenez, questa volta schierato a destra. Poi sarà recuperato Okafor che oggi è tornato ad allenarsi in gruppo, e rispetto alla Supercoppa sono pronti e arruolabili dal 1′ sia Loftus-Cheek che Leao, chiamato a prendersi sulle spalle il Milan per dar via alla rimonta in campionato. A Riad è rinato, sbocciato dopo mesi di prestazioni opache ed è tornato ad essere il giocatore decisivo, in grado di risolvere le partite da solo. Anche Theo Hernandez sembra aver imboccato la via del riscatto, tanto che sarebbe vicino l’accordo per il rinnovo fino al 2027.   Servono leader a questo Milan e Conceiçao sa come gestirli.  Voglia di vincere, pugno di ferro ma anche tanta complicità come nei festeggiamenti dopo la vittoria della Supercoppa. E’ il metodo Conceiçao che ora dovrà vincere anche nella ‘normalità’ del campionato.
   

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