Gal Gadot sulle minacce di Joss Whedon: “Scioccata da come mi parlò”

Gal Gadot ha già parlato in passato delle minacce di Joss Whedon sul set di Justice League, dove il regista disse che le avrebbe reso la carriera “miserabile” se si fosse rifiutata di registrare alcune battute di Wonder Woman che non le andavano a genio.

Parlando ora con Elle, Gadot è tornata sull’argomento, spiegando:

Fui scioccata dal modo in cui mi parlò. Ti gira la testa perché non riesci a credere che ti abbiano appena parlato così. E se parlava così a me, ovviamente lo faceva anche con molti altri.

Ma questo non le ha impedito di fare esattamente quello che Whedon le aveva intimato di non fare, dirlo a tutti:

Ho iniziato a smuovere le acque subito dopo. E devo dire che i capi di Warner Bros. se ne sono occupati. Per tornare al senso di correttezza che provo, ho fatto solo quello che pensavo fosse giusto fare, e cioè dire alla gente che non quel comportamento non andava affatto bene.

Acqua sotto i ponti

In questo è stata affiancata da Ray Fisher, che, anzi, è stato il principale accusatore di Whedon prima che un coro di ex collaboratori e collaboratrici dello sceneggiatore/regista si unisse a lui. Gal Gadot si chiede:

Avrebbe detto quello che mi ha detto se fossi stata un uomo? Non lo so. Non lo sapremo mai. Ma il mio senso di giustizia è molto forte. Mi ha scioccato il modo in cui mi ha parlato. Ma ormai è passata. È acqua sotto i ponti.

Fonte: Deadline

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