Pellizza da Volpedo è un film, sul grande schermo a febbraio

“Ogni età ha un’arte speciale.
    L’artista deve studiare la società in cui vive e capire l’arte
che gli è data”, diceva
Giuseppe Pellizza, l’autore del Quarto Stato, l’opera assurta ad
icona della lotta e delle rivendicazioni dei lavoratori,
dell’affermazione di una nuova classe sociale, della ribellione
ai soprusi, come quelli perpetrati dal generale Bava Beccaris.
    L’artista e la sua opera sono ora in un docufilm che vuole
essere un racconto della vita del pittore ma, allo stesso tempo,
un viaggio nella sua esperienza di uomo e artista: “Pellizza
pittore da Volpedo”, di Francesco Fei con Fabrizio Bentivoglio.
    E di cui è disponibile il trailer ufficiale.
    Prodotto da Apnea Film con la partecipazione di Mets Percorsi
d’Arte e presentato in anteprima alla scorsa Festa del Cinema di
Roma, il film arriva nei cinema italiani il 4 e 5 febbraio,
primo appuntamento della nuova Stagione della Grande Arte al
Cinema di Nexo Studios.
    Il docu-film racconta la vita tormentata del pittore
divisionista Giuseppe Pellizza (1868-1907), celebre per il suo
Quarto Stato, esposto al pubblico per la prima volta alla
Quadriennale di Torino nel 1902 e conservato oggi alla Galleria
d’Arte Moderna di Milano, e per la sua capacità di indagare
l’animo e la società umana. Esplorando i luoghi in cui visse e
la sua sensibilità artistica con la guida di Bentivoglio come “coscienza narrante”, il docufilm svela le emozioni dell’artista
e la sua visione della realtà attraverso un raffinato uso di
inquadrature ispirate ai colori delle sue opere. La tragica fine
di Pellizza, che si tolse la vita nel 1907 sopraffatto dal
dolore per la perdita della moglie, è parte di questo racconto .
    Il docufilm è stato realizzato con la collaborazione di Aurora Scotti, la più importante critica e studiosa dell’arte di
Pellizza, e con l’Associazione Pellizza da Volpedo. Intanto per
approfondire la vita e le opere di Pellizza, gli spettatori
potranno visitare tra gli altri la Gam di Milano, Palazzo
Citterio – La Grande Brera con Fiumana, l’Atelier di Pellizza a
Volpedo, la Gam di Torino con Lo specchio della vita,
l’Accademia Carrara con Ricordo di un dolore e i nuovi
allestimenti della Pinacoteca Il Divisionismo di Tortona con il
Cammino dei lavoratori. Inoltre, sino al 6 aprile 2025, sarà
possibile visitare la grande mostra “Paesaggi. Realtà
Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo”,
organizzata presso il Castello di Novara da Mets Percorsi d’arte
a cura di Elisabetta Chiodini. Riduzioni sul costo dei biglietti
per chi andrà a vedere il docu-film dopo aver visto le mostre, e
viceversa.
   

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