venerdì, 10 Gennaio 2025
Marinelli da Bortone, critiche per M? Ho solo riferito emozioni
“Ho letto le critiche, naturalmente
dispiacciono, perché non mi sembra di aver detto nulla di brutto
o di drammatico. Ho semplicemente parlato di una mia emozione,
perché penso sia importante condividere le proprie emozioni.
Sicuramente dipende anche dal fatto che è un personaggio reale,
che ha rovinato un Paese. È stato un periodo terribile, in cui
la gente è stata privata dei sogni e della libertà”. Lo dice a 5
in Condotta. il programma di Serena Bortone su Radio2, l’attore
Luca Marinelli rispondendo alle critiche che gli sono state
mosse per aver parlato della sua sofferenza nel calarsi nei
panni di Mussolini che interpreta in M – Il Figlio del Secolo,
la nuova fiction tratta dall’omonimo romanzo bestseller del
Premio Strega Antonio Scurati. “Interpretare Benito Mussolini è
come aver visto la persona che non vuoi essere. Un viaggio
artistico meraviglioso, umanamente ed eticamente per me
devastante”, ha aggiunto.
“Perché Mussolini è ancora affascinante per qualcuno? Non lo
so, perché per me non lo è mai stato. È una storia accaduta 100
anni fa, che uno avrebbe dovuto apprendere, digerire, e tirar
fuori un punto di vista sia come persona che come Paese ma non
ci siamo ancora riusciti. Se qualcuno si mettesse veramente a
capire cos’è il fascismo non potrebbe mai diventare fascista
oggi”, ha aggiunto l’attore.
“In Mussolini c’era una parte da grande intrattenitore quando
si trovava a fare comizi dentro ai teatri o piazze, e aveva
capito di parlare direttamente allo stomaco delle persone dando
risposte semplici, vuote, dirette. È stato il pioniere del
populismo che abbiamo ancora oggi. Per lui l’empatia era uno
strumento forte, ma nel suo caso era piena di inganno,
semplicemente per attirare persone a sé, strumenti e voti. Ha
devastato con questa sua mascolinità tossica, con questa sua
violenza, anche il mondo femminile attorno a lui. Ad esempio
Margherita Sarfatti, che era una grandissima intellettuale che
lo prese sotto la sua ala protettiva, venne ingannata e tradita
anche lei, e dovette fuggire a causa delle leggi razziali.”
Alla domanda su cosa fa personalmente paura a Marinelli,
l’attore ha replicato: “C’è una risposta bellissima di Jude Law:
l’homo sapiens fascista.” Ne esistono ancora? “Li vediamo
ovunque, i saluti romani li abbiamo visti anche l’altro ieri”.
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