mercoledì, 15 Gennaio 2025
Sanità: Riccardi, ulteriori 42mln per ridurre liste d’attesa
“Alla luce dei risultati raggiunti,
che evidenziano un’importante riduzione dei tempi di attesa e un
misurabile contenimento delle liste di attesa, abbiamo deciso di
anticipare le decisioni nazionali per continuare con l’azione
incisiva avviata nel 2024. Con la recente delibera approvata
dalla Giunta saranno finanziati con 42 milioni le attività di
contenimento e recupero dei tempi e delle liste di attesa”. Lo
fa sapere in una nota l’assessore regionale alla Sanità,
Riccardo Riccardi.
“In attesa del perfezionamento degli atti del Piano nazionale
per il governo delle liste d’ attesa (Pngla) 2025-27, la Regione
ha deciso di finanziare ulteriori azioni mirate per incidere su
liste e tempi di attesa. L’obiettivo è anche quello di contenere
la fuga extraregionale”.
Gli enti sanitari dovranno comunicare all’ Azienda regionale
di coordinamento per la salute (Arcs) e alla Direzione centrale
salute i dati dei monitoraggi periodici che dovranno essere
effettuati sulle proprie azioni rendicontando investimenti e
risultati. “Organizzazione, condivisione delle informazioni e
controllo dei risultati – ha aggiunto Riccardi – sono elementi
irrinunciabili per la gestione del sistema sanitario”, specie
con “limitata disponibilità di risorse professionali”. Dunque,
se al 31 dicembre 2025 le aziende non avranno utilizzato i
fondi, dovranno accantonarli in bilancio per lo stesso fine. Nel
dettaglio, il finanziamento aggiuntivo per recupero e riduzione
delle liste d’attesa, 30 mln, sarà ripartito fra gli enti del
Sistema sanitario regionale (Ssr) così: 8,3 mln (Asfo), 10,7
(Asufc), 10,8 (Asugi); le risorse per il piano operativo per il
recupero delle liste d’attesa, 12,1 mln, verranno così
suddivise: 2,9mln (Asfo), 5,1 (Asufc), 3,6 (Asugi), 200mila
(Irccs Burlo) e 200mila (Irccs Cro). Rispetto al 2024, il Piano
è pari a circa lo 0,4% del budget regionale, in linea con i
precedenti e con quello nazionale; maggiore è invece il
finanziamento aggiuntivo e ulteriore (42 milioni; 11,2 milioni
in più). Le Linee prevedono una gerarchizzazione per priorità
degli interventi, prime le prestazioni di ricovero ospedaliero
per intervento chirurgico di elezione, quelle di specialistica
ambulatoriale e di ricovero ospedaliero per patologie
oncologiche in lista d’attesa al 31 dicembre 2023 e non ancora
effettuate. Priorità 2 stessa tipologia di prestazioni non
erogate e in lista al 31 dicembre 2024. La priorità 3 altre
prestazioni in lista dal 1 gennaio 2025.
“Nel 2024 l’intero Sistema sanitario – ha concluso Riccardi –
si è prodigato in uno sforzo significativo per recuperare
quanto, in termine di liste e tempi di attesa, era stato
fortemente influenzato dalla pandemia”. Questi nuovi
investimenti porteranno “in linea l’intero sistema regionale
offrendo, in tempo, risposte adeguate ai bisogni dei cittadini”.
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