Miso, lo strumento di IA che vede il tumore cellula per cellula

Sviluppato uno strumento alimentato dall’Intelligenza Artificiale, chiamato Miso (Multi-modal Spatial Omics), in grado di rilevare le caratteristiche del cancro a livello cellulare esaminando i dati provenienti da pezzi di tessuto estremamente piccoli, anche di dimensioni pari a 400 micrometri quadrati, equivalenti alla larghezza di cinque capelli. Miso si deve ai ricercatori dell’Università della Pennsylvania, e può analizzare anche i punti più piccoli delle immagini mediche.

Secondo quanto riferito su Nature Methods, Miso potrebbe guidare i medici verso le terapie individuali più efficaci per una serie di tumori. Grazie a tale strumento, i ricercatori hanno scoperto nuove informazioni su una serie di tumori diversi utilizzando dati e immagini provenienti da tessuti di pazienti. Ad esempio per il cancro della vescica Miso ha individuato un gruppo specializzato di cellule responsabili della formazione di strutture collegate a una migliore risposta all’immunoterapia. Oppure per il cancro del colon-retto Miso ha identificato diverse sottoclassi di cellule tumorali in un singolo tumore, consentendo potenzialmente di affinare le armi per combatterlo.

Tutti questi risultati possono guidare terapie migliori, aumentare la sopravvivenza e sono molto difficili, se non impossibili, da realizzare senza uno strumento di intelligenza artificiale estremamente potente, come quello messo ora a punto dai ricercatori dell’Università della Pennsylvania: affronta una sfida enorme in termini di dati, consentendo l’analisi simultanea delle immagini di anatomia microscopica e di altri esami di imaging. “È l’unico metodo in grado di gestire insiemi di dati come questi, con centinaia di migliaia di cellule per campione”, concludono gli autori del lavoro. 
   

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