Serie A: il Napoli espugna a Bergamo, Atalanta battuta 3-2

A Bergamo, il Napoli batte l’Atalanta 3-2 nella 21esima giornata del campionato di Serie A

 Atalanta-Napoli

I GOL

Atalanta-Napoli 2-2 Al 79′ Lukaku riporta in vantaggio i partenopei

Atalanta-Napoli 2-2 Al 55′ la Dea pareggia con Lookman

Atalanta-Napoli 1-2 al 40′ Gli uomini di Conte ribaltano il risultato con un gol di McTominay

Atalanta-Napoli 1-1 Al 27′ pareggia Politano per i partenopei

Atalanta-Napoli 1-0 Al 16′ apre le marcature Retegui per la Dea

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Atalanta-Napoli

Gasperini rammaricato “Siamo stati presi un po’ dagli episodi negativi. Io sono felice e soddisfatto della prestazione, superiore a quella del Napoli. Per questo siamo ancora più rammaricati della sconfitta. Quando incontri squadre forti non puoi fare un certo tipo di regali, altrimenti li paghi. Questa partita ci darà più forza, usciremo più determinati. Ci sono state delle partite con un pizzico di fortuna in più per noi, questo non è lo stesso periodo”. Così Gian Piero Gasperini, intervistato da Dazn al termine di Atalanta-Napoli. Ma ora la Dea è fuori dalla lotta scudetto? “Probabilmente è così, ma noi non abbiamo mai parlato o pensato allo scudetto – risponde Gasperini -. Il nostro percorso non deve togliere a questi ragazzi quello che di straordinario hanno fatto finora, compreso stasera, come il fatto di pensare che essersi distaccati dallo scudetto sia qualcosa che penalizza. Il nostro percorso è straordinario. Abbiamo fatto qualcosa di importante, anche oggi”.

Conte entusiasta. “C’è tanto da fare ancora, ma stiamo viaggiando forte. Quando arrivo a Castel Volturno sono felice, perché vedo ragazzi vogliosi di buttarsi nel fuoco”. E’ il commento, in conferenza stampa, di Antonio Conte dopo il 3-2 di Bergamo che consente al Napoli di prendere 7 punti di vantaggio su una diretta concorrente: “Torniamo a Napoli contenti perché abbiamo vinto su un campo molto difficile contro una squadra che due mesi e mezzo fa ci aveva dato tre gol al ‘Maradona’ – afferma il tecnico dei campani -. L’Atalanta non è un outsider, dopo l’Europa League vinta ha tutte le possibilità per puntare allo scudetto. Per questo meritiamo i complimenti. Allora, quando perdemmo, dissi che erano più forti di noi: credo lo siano ancora, ma non tanto di più”.

LA PARTITA

Nella sfida-scudetto di Bergamo c’è un centravanti, Mateo Retegui, che segna subito e l’altro, Romelu Lukaku, che si vede solo nel finale, giusto per trovare iL gol che vale i tre punti e mandare gli avversari a meno sette. Retegui era stato l’ultimo a segnare a campi invertiti, quando l’Atalanta aveva vinto 3-0 per la quinta di una serie record di undici vittorie consecutive che l’avrebbero lasciata da sola in testa per tre settimane a dicembre. Stavolta la prodezza dell’italo-argentino provoca la reazione rabbiosa del Napoli che ribalta il punteggio grazie a Politano e McTominay nel primo tempo. Senza che il 2-2 proprio del ‘doppiettista’ Lookman rimedi a granché, perché Lukaku, dopo essere stato tenuto a bada benissimo da Hien, al minuto 78 la decide per la capolista incornando il cross dal fondo di Anguissa.

Atalanta-Napoli

Ad aprire il punteggio a favore dei locali, il mancato rinvio a centro area di Di Lorenzo sulla combinazione da destra di Ederson con De Roon, favorendo il ritorno sul pallone di Retegui che firma l’1-0 con un sinistro sotto la traversa. Prima, occasioni tra 12′ e 14′, di Politano a lato lungo l’asse Mc-Tominay-Di Lorenzo convergendo da destra, ed Ederson che riprende l’azione a due Samardzic-Lookman tirando alto. Il sinistro in mischia del centravanti di casa non induce comunque la squadra di Conte a sbilanciarsi e, quando dopo un sinistro in caduta di Bellanova al 20′, Neres riesce a sorprendere la difesa nerazzurra al 23′, c’è De Roon a smorzarne il pallone in area tra le braccia di Carnesecchi. Il quale però non può nulla sul sinistro potentissimo all’incrocio opposto di Politano, autore di un taglio rapidissimo sulla palla da sinistra del solito Neres. Poi non cambiano gli equilibri i tentativi da fuori di Olivera e Lookman, che al 33′ non chiude bene il destro dettatogli dal contropiede del compagno dopo un buon anticipo in gioco aereo di Hien tra Anguissa e McTominay. Ovvero i protagonisti del vantaggio al 40′, quando Ederson, diretto avversario del primo, perde la sfera a favore ancora di Neres lungo la linea del fallo laterale favorendo il ‘rimorchio’ del franco-camerunense per lo scozzese che scaglia un destro potente a fil di traversa.

Atalanta-Napoli

La ripresa s’avvia col destro in curva di Retegui, pescato da Samardzic defilato verso la destra dell’area. L’oriundo trova però Lookman che semina avversari tra un dribbling e l’altro per trovare il 2-2 di sinistro in mezzo alle gambe di Rrahmani. E’ il 10′, e dopo quattro minuti Meret deve difendere il palo dal possibile contro-sorpasso di Samardzic, imbeccato proprio da Lookman. Entra De Ketelaere per Retegui,e subito impegna Meret schiacciando di fronte il pallone dalla destra di Bellanova al 25′. Conte decide di coprirsi proprio da quella parte con Spinazzola al posto di Neres; Gasperini risponde ruolo su ruolo con Pasalic e Zaniolo per Samardzic e Lookman. Si arriva al momento decisivo con Anguissa e Lukaku ad approfittare del doppio “buco” Scalvini-Hien col belga a battere di testa Carnesecchi che pareva inizialmente intenzionato a uscire. Hien prende su Simeone, sostituto del match winner, il cartellino giallo che gli farà saltare la trasferta col Como, curiosamente l’unica altra squadra a violare il Gewiss Stadium, con lo stesso punteggio, 2-3, di questa sera.

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