domenica, 19 Gennaio 2025
Dagnoni resta n.1 al ciclismo, la scherma cambia con Mazzone
Federazioni sportive al voto con i
rinnovi di ciclismo, scherma e sport rotellistici. Due le
conferme, Cordiano Dagnoni (FCI) e Sabatino Aracu (FISR), uno il
cambio, quello nella FIS con Luigi Mazzone che subentra a Paolo
Azzi. Il primo a essere eletto è stato Dagnoni, al suo secondo
mandato nella federciclismo, con il 59,74% dei voti, vincendo il
ballottaggio contro l’ex atleta Silvio Martinello. “Sono stati
quattro anni molto impegnativi che hanno dato tante
soddisfazioni e tante gioie – le parole dopo la rielezione -. E’
vero, abbiamo sbagliato anche qualcosa, ma quando si vuole
cambiare bisogna pur rischiare. Restare nella zona di comfort e
non fare nulla sarebbe stato troppo facile. Sono veramente grato
per la fiducia che mi è stata rinnovata anche perché credo la
continuità sia la strada migliore per raccogliere i frutti nei
prossimi anni”.
Una continuità che negli sport rotellistici conosce bene
Aracu, confermato per il suo nono mandato con il 90,46% dei voti
a fronte del 7,7% del suo sfidante, Michele Gandolfo. Un nuovo
vento, invece, soffia negli sport di spada e fioretto con
l’opposizione di Generazione Scherma che ha portato al successo
di Mazzone come nuovo presidente federale grazie al 55,43% dei
voti. Battuto così Azzi che lascia dopo il suo primo mandato.
“Metterò energia e passione al servizio della federazione – dice
il neo presidente -. Ora vogliamo rispettare gli impegni presi e
mettere tutti d’accordo, anche chi la persa diversamente”. In
consiglio federale, poi, entrano anche la pluricampionessa
paralimpica, Bebe Vio, in quota atleti e Daniele Garozzo, oro a
Rio, in quota affiliati.
Mancano ancora poche federazioni per completare il quadro
elettorale, tra cui la FIGC, al voto il 3 febbraio, il volley
(22 e 23 febbraio) e la ginnastica (1 marzo). Infine sarà la
volta del presidente del CONI con un election day unico insieme
al CIP fissato per il prossimo 26 giungo.
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