sabato, 2 Novembre 2024
L’iPod ha 20 anni, da svolta musica a prodotto vintage
(ANSA) – ROMA, 20 OTT – Compie 20 anni l’iPod, il lettore di
file mp3 che dopo il walkman degli anni Ottanta ha contribuito a
rivoluzionare la fruizione musicale da passeggio. Era il 23
ottobre del 2001 quando sugli scaffali arrivò il dispositivo in
grado di mettere “mille canzoni in tasca” dell’utente, come
recitava lo slogan con cui Apple presentava il prodotto al
pubblico. Ora le canzoni in tasca grazie agli smartphone e ai
servizi di streaming sono milioni.
Otto mesi prima dell’iPod, l’azienda allora guidata da Steve
Jobs aveva lanciato iTunes, il software per organizzare e
riprodurre i file musicali che vendeva anche canzoni e dal 2019
ha lasciato il posto a tre distinte app (per la musica, i
podcast e la Apple tv) segnando così la fine di un’era. Due
operazioni inscindibili, iTunes e l’iPod, che hanno accelerato
il passaggio dalla musica analogica a quella digitale. Nel corso
di questi 20 anni la fruizione delle canzoni è cambiata
radicalmente: l’iPod, come gli altri lettori Mp3, ha lasciato il
posto all’ascolto della musica sullo smartphone e ai servizi in
streaming come Apple Music, Spotify, Amazon Music e altri. E
così l’iPod, tuttora in commercio nella versione touch, resta un
dispositivo iconico che permette anche di giocare e di usare
tante app disponibili per il fratello maggiore iPhone, ma è
diventato un prodotto per nostalgici. (ANSA).