Champions League: Bruges-Juventus 0-0

Bruges e Juventus 0-0 in una partita della settima giornata di Champions League. In Belgio, la Juve dopo uno scialbo primo tempo ha creato qualche occasione nella ripresa ma senza trovare la rete e incamera così il terzo pareggio. LA CRONACA

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La Juventus trova a Bruges il punto per andare avanti in Champions League nelle 24, ma non basta per sognare un posto tra le migliori otto: lo 0-0 in Belgio rappresenta passi indietro rispetto alla vittoria contro il Milan, anche perché l’unico tiro in porta di Locatelli arriva a pochi minuti dal 90′.

Nel complesso, però, i bianconeri sono virtualmente ai play-off e pure i ragazzi di Hayen escono soddisfatti, ancora in piena corsa per andare avanti nella competizione.

Thiago Motta esclude nuovamente Vlahovic e risparmia McKennie, Yildiz e Conceicao, recuperati in extremis dalle rispettive noie muscolari: come riferimento offensivo c’è ancora Nico Gonzalez, la sorpresa è a centrocampo dove con Locatelli gioca Douglas Luiz e non Thuram. In difesa, invece, le scelte sono praticamente obbligate, con Savona e Cambiaso terzini e la coppia Gatti-Kalulu in mezzo. Hayen sceglie un accorto 4-5-1 pronto a trasformarsi in 4-3-3, Jutgla è l’attaccante centrale con Vanaken a supporto e gli esterni Talbi e Tzolis. Ed è proprio la punta spagnola a mandare subito un messaggio alla Juve, con il suo tentativo dopo pochi minuti che si spegne però sul fondo. Il pubblico dello Jan Breydel spinge i padroni di casa, i bianconeri fanno tanto possesso palla ma la manovra è lenta, in attacco c’è poco movimento e manca qualità nell’ultimo passaggio: in più di un’occasione Weah e Mbangula riescono ad andare sul fondo, ma al momento del cross sbattono sui difensori del Bruges. Così, nei primi 45 minuti l’unica giocata degna di nota è un colpo di tacco del tecnico Thiago Motta su uno spiovente che casca dalle parti della sua panchina, mentre il primo si chiude sullo 0-0 senza emozioni e con un solo cartellino giallo, a Koopmeiners nel finale. Anche la ripresa si apre con un’occasione per il Bruges ed è ancora per Jutgla, e questa volta è enorme: Di Gregorio pasticcia con i piedi, il pallone finisce all’attaccante che però calcia fuori un rigore in movimento.

Al 52′ finalmente si vede anche la Juve, con Mbangula che serve Nico Gonzalez, l’argentino incespica e non riesce a concludere e Douglas Luiz non trova la porta. A metà ripresa Thiago Motta fa le primi modifiche e cambia gli attaccanti esterni, con Conceicao e Yildiz a prendere il posto di Weah e Mbangula, mentre Hayen risponde togliendo Jutgla e Sabbe per inserire Nilsson e Seys. Per il portoghese bianconero sono i primi minuti nel 2025, si presenta con un bel cross che Koopmeiners devia di testa senza trovare lo specchio di Mignolet. E pure Nilsson è subito protagonista, con una girata al volo da ottima posizione che finisce sopra la traversa. Per l’ultimo quarto d’ora entrano Thuram, McKennie e Vlahovic, il più pericoloso è Locatelli che impegna il portiere di casa con una botta dalla distanza. I bianconeri passano i tre minuti di recupero nella metà campo dei belgi ma senza riuscire a costruire occasioni, la sfida si chiude sullo 0-0. E’ un punto che fa felice il Bruges e nel complesso accontenta anche la Juve, che si trova virtualmente tra le prime 24 che andranno avanti nella Champions. Per entrare tra le magnifiche otto, però, con ogni probabilità non basterà. 

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