giovedì, 23 Gennaio 2025
Sinner batte De Minaur e i timori, semifinale a Melbourne
Non c’è più un’ombra su Melbourne, perchè Jannik Sinner è tornato a splendere, ricacciando con una netta vittoria su Alex De Minaur i timori sollevati dal lieve malore accusato nel match con Holger Rune. Il n.1 al mondo ha dominato il quarto di finale con l’australiano e venerdì si presenterà da grande favorito davanti all’americano Ben Shelton, che poco prima aveva battuto Lorenzo Sonego e fatto sfumare il sogno di una semifinale tutta tricolore nel primo slam della stagione.
Ma più che il trionfo in tre set (6-3, 6-2, 6-1) su un avversario battuto dieci volte su dieci, a tranquillizzare tutti sulle condizioni di Sinner sono stati i gesti e le parole: in campo l’azzurro ha messo in mostra tutto il suo enorme repertorio di colpi, annichilendo ancora una volta il n.8 al mondo, poi al microfono di Jim Courier ha messo da parte ogni dubbio: “Oggi mi sentivo benissimo, sono molto soddisfatto della mia prestazione. Credo sia stato il miglior incontro del torneo”.
“Mi sento molto meglio, sento che i miei problemi di salute sono scomparsi – ha spiegato poi Sinner -. Dopo la partita con Rune ho fatto le analisi del sangue ed erano buone. Capita che in certi giorni non ci si senta bene. Ieri è stata una giornata tranquilla, mi sono allenato per 40 minuti circa con i miei coach, ed evidentemente mi hanno dato un buon ritmo. Dal punto di vista fisico, quando sei giovane recuperi molto in fretta. Ho cercato di dormire, di rilassarmi e quando mi sono svegliato oggi mi sentivo pronto”. E infatti lo era.
Per nulla distratto dal gran tifo, ma corretto, del pubblico per l’avversario, Sinner ha conquistato il primo break al quarto game del primo set e ha preso subito fiducia, impedendo qualsiasi reazione a De Minaur, che ha messo a segno solo quattro colpi vincenti prima di cedere 6-3. Il secondo set ha seguito uno schema simile, con Sinner capace di fare il break al primo gioco per mantenere il controllo e portare a casa la partita in 41′, mentre il terzo set, finito 6-1 è durato mezz’ora esatta, con De Minaur che poco ha potuto fare se non scuotere la testa incredulo. “Oggi ho disputato un gran match – ha sottolineato – ho servito bene e il fatto di aver brekkato sempre piuttosto presto mi ha permesso di esprimermi al meglio.
Anche se hai vinto i precedenti, bisogna sempre mantenere l’attenzione alta perchè non sai mai quello che può accadere e devi sempre farti trovare pronto. Oggi l’ho fatto”.
Dopo un giovedì di relativo relax, il campione uscente dell’Australian Open tornerà in campo venerdì, sempre nel turno serale, contro il mancino Shelton, n.20 al mondo. “E’ un avversario complicato – ha spiegato Sinner -ha un gran servizio, uno dei migliori sul tour, ed è molto aggressivo. Ci conosciamo bene ma molto dipenderà anche dalle condizioni in cui giocheremo”, ha sottolineato, ricordando che il microclima di oggi, meno caldo e umido rispetto al match con Rune, gli ha tolto un po’ di pressione psicologica.
Con Simone Vagnozzi e Darren Cahill, che anche oggi ha ringraziato pubblicamente, Sinner metterà a punto la strategia contro l’americano, che peraltro ha battuto tre colte solo l’anno scorso. “Shelton serve molto bene e non ti dà tanto ritmo – ha spiegato Vagnozzi -. Domani ci alleneremo con un mancino ma di sicuro sarà una partita diversa da quella di stasera e occorrerà scendere in campo con l’atteggiamento giusto”.
Spazzate le nuvole, al momento anche il tarlo mentale del ricorso Wada al Tas di Losanna sembra meno opprimente – “ci penseremo a suo tempo”, ha detto Vagnozzi – e Sinner è apparso molto tranquillo, tanto da commentare, da grande appassionato di Formula 1, anche l’esordio di Lewis Hamilton con la Ferrari: “Belle immagini. Vederlo in rosso fa strano ma è bello. Sarà una bella stagione”.
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