giovedì, 30 Gennaio 2025
Champions: Gasperini, con il Barcellona si fa la storia
“Col Barcellona è la prima volta
nella storia. Una sfida che serve per misurare quanto possiamo
essere competitivi”. Alla vigilia dell’ultima giornata della
prima fase di Champions League, Gian Piero Gasperini sottolinea
l’importanza del match per l’Atalanta: “Tra le big è la più
bella da vedere e quella con più capacità realizzative. Una
partita che può darci la misura di quanto il nostro modo di
giocare possa dare fastidio – spiega il tecnico dallo stadio di
Montjuic -. Solo vincendo possiamo andare direttamente agli
ottavi ma è il prestigio a renderla una gara importante per
Bergamo, per l’Atalanta e per me”.
“Potevamo avere un punto o due in più ripensando al rigore
sbagliato con l’Arsenal. Dato il calendario difficile, sono già
un bel traguardo i playoff – ribadisce l’allenatore -. Tolte
pochissime gare, l’Atalanta ha sempre fatto qualcosa in più del
suo avversario. In Champions concentrazione e attenzione sono al
massimo e le dedichiamo anche più adrenalina rispetto alle altre
competizioni. Il Barcellona – aggiunge – ha una fortissima
identità nel trovare e valorizzare talenti esaltando le
caratteristiche del calcio spagnolo, talento, tecnica e
velocità. In Italia puntiamo di più sul fisico e sull’algoritmo,
ma i numeri sono ciechi, non vedono. La scuola spagnola oltre
Yamal continua a tirare fuori talenti”.
Gasperini parla infine dell’assenza di Lookman per tre
settimane: “Spero di limare un po’ di giorni alla prognosi, sono
cose che succedono e lui aveva già una contusione alla testa del
perone col Napoli. Per il mercato la società ha le capacità e le
conoscenze per andare per la propria strada: non deve fare un
regalo a me che cerco solo di migliorare la squadra, ma a se
stessa, pensando al presente e al futuro”, conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA