lunedì, 3 Febbraio 2025
Cdc richiama studi scientifici per rimuovere termini scomodi
I Centers for Disease Control and
Prevention (Cdc) hanno chiesto ai propri scienziati di ritirare
o mettere in pausa la pubblicazione degli studi inviati alle
riviste scientifiche al fine di rimuovere dai testi termini o
espressioni considerati scomodi, per esempio transgender,
persona incinta, persone in gravidanza, Lgbt, transessuale, non
binario, maschio (o femmina) assegnato alla nascita. Lo hanno
reso noto alcuni blog medici americani ripresi successivamente
dalla stampa.
La richiesta si applica sia alle ricerche ancora in esame da
parte dei revisori nominati dalle riviste, sia a quelle già
accettate per la pubblicazione ma non ancora diffuse.
Al momento non è chiaro quanti possano essere gli studi
interessati. Potrebbero essere molti: la maggior parte delle
ricerche, infatti, include la descrizione delle caratteristiche
demografiche delle persone coinvolte nello studio.
Intanto, cresce la preoccupazione per le informazioni che
vengono rimosse dai portali dei Cdc. Venerdì l’Association of
Health Care Journalists ha scritto una lettera in cui protesta
per “la rimozione di dati di salute pubblica vitali dal sito dei
Cdc”.
Sabato un nutrito gruppo di consulenti dei Cdc ha inviato una
lettera aperta alla direttrice Susan Monares in cui chiede
spiegazioni sul perché “senza avvisi, spiegazioni o
giustificazioni” i principali dataset sono diventati
inaccessibili sul sito dei Cdc. I dati spariti dal sito “includono fonti di informazioni critiche su malattia,
popolazioni e fattori di rischio”, sottolineano gli esperti, che
chiedono alla direttrice una risposta entro il prossimo 7
febbraio.
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