Tennis: Cobolli ko a Rotterdam. Alcaraz difende Sinner

L’anno scorso Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono equamente divisi i quattro Slam. Il 2025 é iniziato con il successo dell’azzurro in Australia ed ora si aspetta la risposta del secondo al Roland Garros, titolo del quale é il detentore. Intanto lo spagnolo, al contrario del numero 1 che ha scelto di non difendere la vittoria del 2024, partecipa all’ATP 500 di Rotterdam e domani esordirà contro l’olandese Botic van de Zandschulp.

In conferenza stampa, pungolato sulla rivalità che sta segnando un’epoca nel tennis, un po’ a sorpresa ha riconosciuto: “Oggi Sinner è il migliore del mondo”.

Parole sincere o strategia? “Nell’ultimo anno ha perso pochissime partite, è pazzesco. Capisco che si discuta su chi sia il migliore tra noi due. Ma, come giocatore, vi dico che tutti noi dobbiamo aver a che fare con Jannik e lui vince praticamente ogni torneo al quale partecipa. Perciò per me non c’è discussione, Sinner è il migliore” ha aggiunto l’amico-rivale che, pur essendo scivolato al numero 3 del ranking, rimane comunque avanti di uno Slam.

Le parole di Alcaraz sono nate dalla richiesta di un commento sull’intervento via social del tecnico Patrick Mouratoglou. Secondo il coach francese non si può parlare di superiorità di Sinner dal momento che lo spagnolo é più giovane, ha vinto di più, é in vantaggio negli scontri diretti (7-4) e nel 2024 ha vinto i tre confronti con l’altoatesino. “Quando Carlos è al suo meglio tra i due c’è una vera partita” aveva aggiunto Mouratoglou.

“Non sono d’accordo – si é dissociato Alcaraz -. Jannik avrà perso 4-5 partite in un anno, non ha alti e bassi. In ogni torneo a cui partecipa, o raggiunge la finale o solleva il trofeo”.

In attesa che siano il campo ed il tempo a dare il loro responso, si é iniziato a giocare e Flavio Cobolli ha dovuto rinviare ancora il primo successo ufficiale del 2025 in un torneo Atp. Sul veloce indoor della Rotterdam Ahoy il fiorentino, numero 34 del mondo, è stato eliminato in due set (6-3, 6-2) dal polacco Hubert Hurkacz (n.21), che si é dimostrato più concreto al servizio e solido nel tenere gli scambi da fondo campo.

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