lunedì, 3 Febbraio 2025
Treno assaltato, pene fino a 2 anni, disposta scarcerazione
Pene da 1 anno e 8 mesi a 2 anni di
reclusione, con sospensione condizionale e immediata
scarcerazione: è quanto ha stabilito il giudice di Udine nel
corso dell’udienza per direttissima nei confronti degli 8 ultras
che sabato sera hanno assaltato il treno dei tifosi del Venezia.
Dopo aver convalidato gli arresti, il giudice aveva disposto
i domiciliari per i due soggetti residenti in Italia e 6
custodie cautelari in carcere per i residenti in Austria.
Gli imputati, a quel punto, su consiglio dei difensori,
hanno optato per il patteggiamento. Le pene sono di 2 anni di
reclusione per il cittadino bosniaco residente in Austria che ha
anche aggredito con un pugno personale di polizia in borghese
della questura di Venezia; 1 anno e 10 mesi per il cittadino
albanese, residente a Udine, che ha colpito con la cintura
alcuni tifosi lagunari; 1 anno e 8 mesi per gli altri cinque
austriaci, supporter del Salisburgo. L’unico cittadino italiano – di origini senegalesi – ha
chiesto termine a difesa e, nel frattempo, rimane ai domiciliari
con braccialetto elettronico.
Le accuse nei confronti degli otto imputati erano quelle di
blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico
ufficiale, utilizzo di artifizi pirotecnici e bastoni in
occasione di manifestazioni sportive.
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