mercoledì, 5 Febbraio 2025
Pugilato: Irma Testa, il Mondiale e poi il professionismo
Il Mondiale a settembre e poi il
professionismo. Questi i prossimi obiettivi di Irma Testa, la
pugile di Torre Annunziata bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020,
ospite in collegamento della presentazione di Photoansa alle
Gallerie d’Italia di Napoli.
“Penso che in Italia – ha spiegato Testa – ci sia bisogno del
professionismo”. Sullo sfondo la delusione alle Olimpiadi di
Parigi delka scorsa estate, con la precoce eliminazione ormai un
brutto ricordo.
“L’Olimpiade di Parigi non è stata fortunata per il pugilato
italiano. Nel mio caso – ricorda – ho subito un’operazione sei
mesi prima che non è andata bene e ho dovuto riparare a ridosso
delle Olimpiadi ma non mi aspettavo da tutta la squadra un
risultato così modesto”.
Definito il futuro, Irma Testa è tornata sui suoi inizi. “Il
pugilato per me – ha ricordato Testa – è stato un pugno in
faccia positivo. Ho condiviso quello che ha detto prima di me
don Loffredo sui giovani, lo sport è importante, frequento le
palestre di tutta Italia, ho conosciuto tanti ragazzi e ogni
ragazzo rispetta il suo maestro. Qualsiasi sport – ha proseguito
– dalla boxe al nuoto, anche il solo fare palestra, è un modo
per stare lontano dalla criminalità. Da ragazzina non ero un
tipo facile, un po’ terribile. Il rispetto per l’altro – ha
concluso – l’ho conosciuto sul ring perché è sul ring che impari
a rispettare la persona che ti contende qualcosa a te caro.
Comunque vada a finire”.
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