giovedì, 6 Febbraio 2025
L’Inter torna a Firenze, operazione aggancio al Napoli
Poco più di 70 minuti per l’aggancio alla vetta. L’Inter torna a Firenze per concludere la partita interrotta lo scorso 1 dicembre a causa del malore a Edoardo Bove, con l’obiettivo non solo di togliere l’asterisco dalla classifica per la gara in meno ma anche di affiancare il Napoli in testa al campionato.
I nerazzurri infatti vincendo contro la Fiorentina raggiungerebbero quota 54 punti, agguantando i partenopei che sono in vetta solitaria ormai da diverse giornate.
Una sfida quindi particolare, non solo perché si disputeranno circa 73′ di gioco ma anche perché le due squadre si affronteranno di nuovo lunedì sera a San Siro per la partita di ritorno. Non a caso il tecnico interista Simone Inzaghi sembra intenzionato a schierare la squadra migliore, sostanzialmente confermando l’undici che è partito titolare domenica scorsa nel derby contro il Milan, anche se non mancano i dubbi.
L’unica novità dovrebbe essere rappresentata dal ritorno di Francesco Acerbi al centro della difesa, con l’ex Lazio che quindi potrebbe tornare a giocare dal 1′ per la prima volta dallo scorso fine novembre. Ma non mancano i ballottaggi, visto che Carlos Augusto, Davide Frattesi e Yann Bisseck sono comunque pronti nel caso a far rifiatare i vari Fedrico Dimarco, Nicolò Barella e Benjamin Pavard.
Tra chi è sicuro di partire titolare ci sarà Denzel Dumfries, che, ammonito nel derby, tuttavia visto il regolamento salterà la sfida di lunedì al Meazza. L’unico assente, oltre agli infortunati Davide Di Gennaro e Joaquin Correa, sarà Nicola Zalewski, che non potrà giocare la gara a Firenze ma ha comunque viaggiato insieme alla squadra verso la Toscana.
In attacco sembra poter andare verso la conferma la coppia formata da Marcus Thuram e Lautaro Martinez (seppur Taremi scalpiti alle loro spalle per partire dal 1′), soprattutto vista la forma dell’argentino. Il capitano dei nerazzurri ha realizzato otto gol nel 2025, più di ogni altro calciatore di Serie A considerando tutte le competizioni.
Non solo, perché il centravanti interista ha anche un buon rapporto con la Fiorentina: ha infatti realizzato ben sette gol nelle ultime cinque presenze contro i toscani, tra cui tre doppiette. I viola tra l’altro portano bene anche ad Hakan Calhanoglu, anche lui nuovamente titolare dopo essere tornato con il Milan, visto che i toscani sono la sua vittima preferita con cinque reti in dodici partite.
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