In Italia il 60% della madri lavora, una su 5 è straniera

 In Italia si partorisce 9 volte su 10 negli Istituti di cura pubblici ed equiparati, e circa il 20,1% delle madri sono di cittadinanza non italiana. È quanto emerge dal Rapporto sull’evento nascita in Italia, realizzato dall’Ufficio di statistica del ministero della Salute con i dati per il 2023. L’età media della madre è di 33,2 anni per le italiane mentre scende a 31,2 anni per le cittadine straniere.

    Le aree geografiche di provenienza più rappresentate, sono quella dell’Africa (29,6%) e dell’Unione Europea (17,9%). Le madri di origine Asiatica e Sud Americana costituiscono rispettivamente il 21,0% e l’8,3% delle madri straniere”. Delle donne che hanno partorito nell’anno 2023 “il 42,4% ha una scolarità medio alta, il 22% medio bassa ed il 35,6% ha conseguito la laurea. Fra le straniere prevale invece una scolarità medio bassa (41,2%)”, si legge nel report.

    In Italia poi 6 madri su 10 lavorano mentre il 23,7% sono casalinghe e il 14,2% disoccupate o in cerca di prima occupazione.
    La condizione professionale delle straniere che hanno partorito nel 2023 è per il 50,1% quella di casalinga a fronte del 67,9% delle donne italiane che hanno invece un’occupazione lavorativa.
   

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