Cortinametraggio compie 20 anni e annuncia i finalisti

Cortinametraggio, il festival del
cinema breve, fondato e presieduto da Maddalena Mayneri,
festeggia la ventesima edizione a Cortina d’Ampezzo dal 17 al 23
marzo.
    Le opere, annunciate oggi, selezionate dal direttore artistico
Niccolò Gentili esplorano temi universali come la ribellione e
la ricerca della libertà, i conflitti interiori e familiari, gli
scontri generazionali, l’amore e alienazione, le relazioni umane
o, ancora, la disillusione nel mondo del lavoro.
    La selezione di quest’anno dà spazio sia a registi già
consolidati che, soprattutto, ai nuovi talenti, in linea con la
missione di Cortinametraggio fin dalla sua prima edizione.
    Tra i finalisti: A domani di Emanuele Vicorito, la storia di un
incontro casuale con una turista che toccherà il cuore di un
giovane ragazzo campano; Dron Amor di Jonathan Elia e Stefan
Knezovic, che esplora il tormento interiore del protagonista e
la difficoltà di affrontare i propri demoni; Playing God di
Matteo Burani, il racconto di un misterioso scultore che anima
una creatura d’argilla, interrogandosi sul confine tra creazione
e distruzione; Majonezë di Giulia Grandinetti, una storia di
ribellione contro l’oppressione familiare e sociale; Comunque
bene di Beatrice Baldacci, è la storia di un incontro
inaspettato tra padre e figlia che si ritrovano dopo tanto
tempo; Al buio di Stefano Malchiodi, un viaggio introspettivo
attraverso amore, perdita e isolamento; Sharing is Caring di
Vincenzo Mauro, un dramedy che tratta con ironia il rapporto tra
uomo e tecnologia; Formiche di Federico Spiazzi, le inquietudini
di un giovane ragazzo che esplodono nel giorno del compleanno
della madre; Superbi di Nikola Brunelli è un racconto sul
conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e
innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca
accettazione e trasmissione dell’eredità. Il presente di
Francesca Romana Zanni, una commedia machiavellica sui temi
delle dinamiche familiari e sulla gravidanza surrogata.
    Tra gli altri titoli anche: Pinocchio Reborn di Matteo Cirillo,
una riflessione sulla gentilezza; Dream Car Wash di Edoardo
Brighenti, la storia di una ragazza italo-iraniana con il sogno
di diventare ballerina; T.I.N.A. di Marco Mazzone, che esplora
le difficoltà del mondo lavorativo contemporaneo; e La Buona
Condotta di Francesco Gheghi, incentrato su una famiglia
apparentemente perfetta ma con segreti oscuri da affrontare.
    Completano la selezione Marcello di Maurizio Lombardi, una
storia di amicizia nonché un omaggio al cinema italiano; Hold On
di David Barbieri, una surreale odissea telefonica con un servizio clienti; Il taglio di Jonas di Rosario Capozzolo che
parla di un taglio di capelli che segnerà la vita del
protagonista e della titolare del salone di bellezza; Le faremo
sapere di Beppe Tufarulo, una satira sul mondo del lavoro; Aria
di Federica Belletti, un racconto di emancipazione femminile e
Phantom di Gabriele Manzoni, un viaggio di crescita e scoperta
di sé; Dissidia di Letizia Zatti che parla di due gemelle di cui
una sembra invisibile, mentre l’altra riceve le attenzioni da
parte di tutti.
    Tra le novità di quest’anno l’introduzione di una nuova sezione
internazionale dedicata al cinema portoghese.
    A partire da quest’anno, inoltre, il Festival, realizzato con
Giusi Gallotto di Nuove Reti, si arricchisce di un’ulteriore
collaborazione: la XX edizione è stata infatti scelta dalla
Regione Friuli Venezia Giulia attraverso PromoTurismoFVG
http://www.turismofvg.it/ per sostenere il forte rapporto che
lega il territorio regionale al cinema, alla cultura e al
turismo. Saranno pertanto realizzate alcune attività volte al
coinvolgimento di alcuni giovani talent selezionati dal Festival
nell’ottica di una narrazione nuova e originale della
destinazione.
   

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