mercoledì, 12 Febbraio 2025
Le grandi bugie della sostenibilità – Panorama in edicola
L’editoriale del direttore
«Antonio Galdo per circa vent’anni ha scritto per il nostro settimanale (…). Negli ultimi anni la sua attenzione si è però concentrata sullo sviluppo sostenibile, al punto da aver fondato un sito che si chiama Nonsprecare.it, dove si parla di stili di vita compatibili con il pianeta e con la necessità di non inquinarlo. Se oggi scrivo di lui è perché una settimana fa mi è arrivata una mail in cui Antonio mi annunciava l’uscita di un suo nuovo libro, dal titolo Il mito infranto: come la falsa sostenibilità ha reso il mondo più ingiusto. Ma come, mi sono chiesto, Antonio si è pentito? In realtà no, nessun ravvedimento. E però Galdo si è reso conto che dietro la cosiddetta transizione energetica verso un futuro ambientalmente compatibile, ci sono tanti imbrogli…»
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La casta dei consumatori verdi
«Sostenibilità» è una delle parole più di moda in questi anni ma, a forza di appiccicarla a tutto, se n’è smarrito il vero valore. Una falsa etichetta che dal cibo all’auto elettrica, dal clima alle città smart, spesso fa soltanto schizzare i prezzi alle stelle. E crea un modello di sviluppo che in pochi possono permettersi.
Affari di cuore
San Valentino è una festa che ha sempre più successo e per la quale la spesa degli italiani è in crescita. Cambiano i regali e, per alcuni, anche il modo di celebrarla. Vanno di moda le esperienze.
C’era una volta Hollywood
L’incendio che ha devastato Los Angeles è stato un altro colpo all’industria del cinema più famosa del mondo. A causa dei costi proibitivi della città, infatti, le produzioni di film e serie lasciano la California. Ora la «frontiera» del settore corre fra Stati come Texas, Oklahoma e Georgia.
Visioni dal mondo fiorito
È il Giappone ottocentesco dei venditori di fiori visto attraverso lo sguardo dell’artista Linda Fregni Nagle, il protagonista della mostra allestita (fino al 4 maggio) nelle sale del MAO, il Museo di Arte Orientale di Torino. Un’esposizione particolare, che alle preziose e delicate fotografie della scuola di Yokohama affianca le elaborazioni curate dalla stessa artista. Con una tecnica simile a quella dell’epoca ha rifotografato e colorato a mano, con un effetto magico, le stampe originali.
Lewis Hamilton, primo al traguardo
Gli inizi con le difficoltà economiche, le corse sui go-kart, la separazione dei genitori. Viaggio tra accelerazioni, frenate, curve e testacoda del pilota di Formula 1 che ha vinto di più al mondo con la McLaren. E ora vuol fare il bis con la Ferrari.