5 film belli con padri terrificanti

Altro che padri amorevoli, come lo stuntman motociclista e ladro di Come un tuono o il vate sui generis di Captain Fantastic, personaggi cinematografici esplorati in passato, genitori imperfetti ma luminosi.
Per la Festa del Papà questa volta andiamo a ricercare nei film figure paterne… terrificanti!

Freddi, anaffettivi o addirittura crudeli e orrifici, tutt’altro che edificanti, ecco alcuni dei padri più cattivi del cinema. In cinque film belli da vedere o rivedere.

1) Shining (1980) di Stanley Kubrick

Un padre che lascia traumi scolpiti nella pietra, da portarsi dietro a vita. Il Jack Torrance di Shining, interpretato da un inquietante Jack Nicholson, è probabilmente il più terrificante di tutti. Con quel ghigno sadico che disturberebbe ogni notte con incubi.

Nell’Overlook Hotel, è uno scrittore ex alcolista incline ad esplosioni di rabbia, che riversa la sua frustrazione per il blocco creativo sulla moglie e sul figlioletto Danny (Danny Lloyd). Essere inseguiti in un labirinto innevato dal proprio padre che ha un’ascia in mano, mentre fiumi di sangue sgorgano dall’ascensore, va oltre ogni complesso di Edipo.

2) Avengers: Infinity war (2018) di Anthony e Joe Russo

Signore della guerra alieno, imponente e soverchiante con un sol schiocco di dita, Thanos (Josh Brolin) ha un obiettivo: spazzare via metà dell’universo per prevenire l’estinzione della vita. Una teoria che potrebbe anche solleticare i sostenitori del Movimento per l’estinzione umana volontaria.

Villain del mondo Marvel, oltre a essere un «filosofo» controverso, è sicuramente un padre terribile, che usa le sue figlie come carne da macello. Tortura Nebula (Karen Gillan), sostituendole parti del corpo con pezzi robotici, e arriva persino a uccidere Gamora (Zoe Saldana) buttandola dalla scogliera di Vormir in Avengers: Infinity war.

3) Il petroliere (2007) di Paul Thomas Anderson

L’implacabile cercatore di petrolio Daniel Plainview de Il petroliere, interpretato dal sempre eccellente Daniel Day-Lewis, è un padre ambiguo e oscuro, accecato da uno sfrenato individualismo. Adotta HW (Dillon Freasier), figlio di un operaio defunto, ma lo usa per avere una tenera immagine di padre di famiglia con i suoi partner d’affari.

Guidato da un’avidità incontrollabile, anche se di tanto in tanto cerca di cancellare i suoi peccati provando a essere un buon genitore, è un uomo spietato e ambizioso, votato al successo a ogni costo.

4) Brutti, sporchi e cattivi (1976) di Ettore Scola

«Chi te conosce! Hai fatto il soldato con me, sei amico mio? No!», così il dispotico e animalesco Giacinto Mazzatella risponde a suo figlio che gli chiede qualche soldo. Un super Nino Manfredi dà corpo a un aberrante padre di famiglia che, in catapecchie fatiscenti della periferia romana dei primi anni ’70, tratta i suoi congiunti come bestie.

Perfido e lurido, su una memorabile sceneggiatura grottesca firmata Scola, Maccari e Citti.

5) Ad Astra (2019) di James Gray

Ad Astra è molto più di uno sci-fi, è un film intimo e introspettivo, un viaggio negli abissi spaziali e interiori. Brad Pitt è un astronauta scrupoloso chiamato a un’importante missione: andare all’origine di strani picchi energetici che mettono a rischio l’universo. Ma dietro alla sua ricerca nelle voragini del cosmo, si cela una ricerca più personale e profonda: scoprire la verità sulla spedizione che decenni prima risucchiò nel nulla la navicella spaziale guidata da suo padre (Tommy Lee Jones).

Dopo aver attraversato cieli e cieli, non sarà certo facile per il figlio intrepido scoprire che il padre agognato non è altro che un genitore egoista e menefreghista, ancora in vita e ben convinto di starsene lontano da tutti, sprezzante della Terra e della sua famiglia.

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