Djokovic “ho ritrovato la prima di servizio, un’arma in più”

“Sto giocando bene questa settimana,
ma la cosa più importante è aver ritrovato il servizio”. Novak
Djokovic ha superato i quarti di finale al Masters 1000 di Miami
battendo in due set (6-3, 7-6) il ceco Korda ed è diventato a 37
anni il più anziano semifinalista del torneo statunitense, ma a
soddisfare il serbo è soprattutto aver constatato di avere
un’arma in più per cercare di arrivare fino in fondo.
    “La percentuale di prime di servizio è stata la chiave del
match. In particolare – ha spiegato Djokovic – nel secondo, ero
in svantaggio di un break e Korda stava giocando molto bene, io
ho fatto un passo indietro e lui ne ha approfittato. È stata
dura trovare il contro-break. Ero più nervoso dei giorni
precedenti, Korda ha molto talento ed è normale avere avuto
qualche difficoltà in più, anche se sono contento di come ne
sono uscito”.
    “Spero di continuare a servire in questo modo, perché mi
consentirebbe di avere molti vantaggi – ha proseguito l’ex n.1
al mondo, che nella tarda serata italiana se la vedrà con il
bulgaro Grigor Dimitrov -. Posso giocare gli scambi da fondo in
modo più rilassato, sapendo di avere un’arma che ti consente di
avere dei punti facili. Poi ovviamente dipende da come gioca il
tuo avversario, ma in generale sento di aver giocato bene tutta
la settimana”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it