Koeman: “La mia aggressione è un problema sociale”

(ANSA) – ROMA, 26 OTT – “Affronteremo una squadra che si è
rinforzata e sta disputando un gran campionato. Sono aggressivi,
ricordiamo nella sfida in Copa del Re della scorsa stagione
quanto fu difficile superarli. Sarà complicato, ma avremo
occasioni per batterli”. Così Ronald Koeman presenta la sfida
contro il Rayo Vallecano, valida per l’11/a giornata d’andata
della Liga e in programma domani alle 19 sul terreno dello
stadio stadio Teresa Rivero, alle porte di Madrid.
    Sull’aggressione dei tifosi all’auto sulla quale viaggiava,
avvenuta fuori dal Camp Nou dopo la sconfitta nel ‘Clasico’ di
domenica, Koeman ha tagliato corto: “E’ un problema sociale, non
vedo una soluzione. Ci sono persone ignoranti, che non conoscono
le regole o i valori di una società civile, ma non dobbiamo dare
importanza a questa gente. Hanno fatto lo stesso anche con i
giocatori e le loro famiglie, succede anche fuori dal centro
sportivo, capitò anche a Puyol. Forse con me hanno esagerato,
perché pensano sia più colpevole. Ho visto le immagini: c’era un
tifoso con la maglia dell’Arsenal davanti alla macchina. A un
certo punto ho detto che me ne sarei andato…”.
    “Non mi è piaciuto quello che è accaduto – ha aggiunto
l’allenatore del Barcellona -. Preferisco persone che
comprendono la situazione del club rispetto a quelli che hanno
contestato. Le cose stanno migliorando e non dobbiamo guardare
al risultato, anche se capisco che perdere contro il Real generi
delusione. Voglio godermi questa esperienza, che duri un mese,
un anno oppure otto”.
    Koeman ha rivelato di essere stato incoraggiato dal collega
Carlo Ancelotti. “Noi allenatori facciamo fatica anche quando si
vince, ma nelle grandi squadre ce n’è di più. Ancelotti lo sa
bene, da allenatore di grande esperienza qual è. Abbiamo parlato
di questo e mi ha incoraggiato”. (ANSA).
   

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