Chelsea in difficoltà, Maresca via se non centra la Champions

Sei giornate per salvare la panchina:
nonostante la zona Champions League sia distante due soli punti,
il futuro di Enzo Maresca alla guida del Chelsea appare in
bilico. Il pareggio casalingo dei Blues contro l’ultima in
classifica, il già retrocesso Ipswich, ha fatto scivolare il
Chelsea in sesta posizione, complicando non poco la corsa
all’Europa che conta. L’ennesima frenata sottolineata dai fischi
roboanti piovuti dalle tribune dello Stamford Bridge. Una
contestazione figlia dei recenti risultati della squadra che da
Natale ad oggi pare essersi smarrita: sei sconfitte nelle ultime
15 giornate, nelle quali ha raccolto solo 19 punti. L’ipoteca
alla semifinale di Conference League non ha rinsaldato la
posizione di Maresca, 45 anni, alla sua prima stagione a Londra
dopo la vittoria del campionato cadetto lo scorso anno con il
Leicester City. In meno di tre anni, la nuova proprietà del
Chelsea – succeduta a Roman Abramovich – ha già cambiato tre
manager e Maresca – secondo le indiscrezioni – rischia la
medesima fine in caso di mancata qualificazione alla prossima
Champions League. “Tutti i tesserati del Chelsea, in questo
momento, pensano solo a come tornare in Champions – ha
dichiarato una fonte al tabloid Sun -. Se non ci si riuscirà, è
inevitabile che si porranno domande sull’operato di Enzo”. Al
termine dell’ultima gara casalinga, però, è stato lo stesso
Maresca a lamentarsi per l’ambiente che si è creato ultimamente
allo Stamford Bridge, dove la squadra non è “adeguatamente
sostenuta” dai suoi tifosi.
   

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