Lenti a contatto, il 90% di chi non le usa lo farebbe se informato

 Il 90% di chi non ha mai provato le lenti a contatto si dichiara disponibile a farlo, purché adeguatamente informato e supportato da un professionista. Il dato è stato sottolineato in occasione della prima Giornata mondiale delle lenti a contatto, celebrata presso la Galleria del Cembalo di Roma e promossa da Assottica – Gruppo contattologia che ha commissionato la ricerca. Obiettivo la valorizzazione di uno strumento che ha trasformato la vita di milioni di persone, nell’anniversario della nascita, il 15 aprile. Nel 1508 fu immaginato il principio ottico che ne sta alla base.
    “Si tratta di una rivoluzione che ha dato modo di vivere e vedere il mondo in maniera diverso, migliore – afferma il presidente di Assottica, Filippo Pau – Ci prendiamo l’impegno di promuovere il benessere visivo di tanti portatori, cercando soprattutto di allargarne il volume negli anni”. Secondo la ricerca “Voice of the customer” il 60% degli utilizzatori di lenti a contatto è costituito da donne, ma cresce l’interesse tra gli uomini (40%). Sono scelte principalmente per la libertà nei movimenti (74%), la valorizzazione dell’aspetto (67,3%) e l’aumento della fiducia in sé stessi (51,3%).
    Pau ha ringraziato i 1500 centri ottici che hanno aderito alla campagna in tutta Italia con iniziative ed eventi locali, “creando attività ed eventi per promuovere un utilizzo corretto e consapevole delle lenti a contatto. La nostra missione”, ha concluso, “è quella di far vivere una vita migliore ai portatori finali: vedere meglio è vivere meglio”.
    All’incontro hanno partecipato Teresio Avitabile, presidente della Società italiana di scienze oftalmologiche (Siso), e Andrea Afragoli, presidente di Federottica, oltre al professore associato di oftalmologia presso Fondazione Unversità Campus Bio-Medico di Roma, Antonio Di Zazzo, e l’ottico optometrista Andrea Cappellini. L’attrice Nicoletta Romanoff ha raccontato come le lenti a contatto facciano parte della sua quotidianità, mentre al termine della presentazione è stata svelata l’opera “Love your eyes” di Finley, artista e attivista urbana statunitense: un “invito a prendersi cura del proprio sguardo e a riconoscere nello sguardo dell’altro un atto d’amore”. L’opera verrà prossimamente installata su una parete urbana all’interno della Street Art District di Roma. 
   

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