Cinema: Popolizio e Pesce come in True Detective

(ANSA) – ROMA, 27 OTT – Gli ingredienti ci sono tutti: le
inquietudini di una provincia italiana non troppo
identificabile, un poliziotto manesco e uno corretto, un rave
party, qualche tatuaggio, un’extracomunitaria dell’est dal
passato non limpido alle prese con un figlia, un orco che viene
dal passato e, su tutto, la misteriosa sparizione di due
giovani. Stiamo parlando di AI CONFINI DEL MALE di Vincenzo
Alfieri (I peggiori, Gli uomini d’oro) con Edoardo Pesce e
Massimo Popolizio, thriller con derive mistery liberamente
ispirato all’omonimo romanzo di Giorgio Glaviano (Marsilio
Editore) e sceneggiato da Vincenzo Alfieri, Fabrizio Bettelli e
Giorgio Glaviano. Il Film Sky Original, prodotto da Italian
International Film – Gruppo Lucisano e Vision Distribution – dal
1° novembre su Sky Cinema, in streaming su NOW e disponibile on
demand – racconta appunto della sparizione di due giovani a
seguito di un rave party.
    Ad indagare il carabiniere Meda (Pesce), un uomo complicato e
manesco detto ‘cane pazzo’ da quando ha perso moglie e figlio in
un incidente d’auto e Rio (Popolizio), capitano inflessibile e
vero fiore all’occhiello dell’arma.
    A rapire i due ragazzi, a detta di tutti, un pazzo assassino
tornato dopo dieci anni al crimine, ma questa volta rapisce il
ragazzo sbagliato, il figlio del Capitano Rio. Da qui
un’indagine piena di colpi di scena con un minimo comune
multiplo: niente è come sembra. (ANSA).
   

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