Pugilato: ‘Roma Boxing Night’; Grandelli, daremo spettacolo

(ANSA) – ROMA, 27 OTT – Il 5 novembre, al Palazzo dello Sport
di Roma andrà ‘in scena’ la Roma Boxing Night organizzata da Opi
Since 82- Matchroom-Dazn, trasmessa in diretta streaming
in 200 paesi e in seguito on demand da Dazn. Nel clou, il
campione d’Europa dei pesi medi Matteo Signani (militare della
Guardia Costiera, di cui è Sottocapo di prima classe Scelto in
servizio alla Capitaneria di porto di Rimini, con un record di
30 vittorie, 11 prima del limite, 5 sconfitte e 3 pareggi)
difenderà il titolo contro lo spagnolo Ruben Diaz sulla distanza
dei 12 round.
    Detto che in cartellone c’è anche il match sulle 6 riprese del
peso superleggero laziale Armando Casamonica contro Mauro Loli,
nel co-main event il campione dell’Unione Europea dei pesi piuma
Mauro Forte (romano, 16-0-1 con 6 KO) affronterà Francesco
Grandelli (15-1-1 con 3 KO) sulla distanza dei 12 tempi.
    Entrambi sono stati campioni d’Italia dei pesi piuma: Forte nel
2017, Grandelli nel 2018-2019. Entrambi hanno battuto Nicola
Cipolletta per il tricolore: Forte in quattro riprese il 30
settembre 2017 a Roma, mentre Grandelli lo ha superato ai punti
il 5 luglio 2019. Nella categoria dei piuma, Forte ha anche
detenuto i titoli di campione del Mediterraneo Wbc e
internazionale Ibf.
    “Vado un paio di volte alla settimana alla Opi Gym di Milano in
cui faccio sparring con pugili professionisti come Biagio
Grimaldi e Giuseppe Osnato – dice Grandelli -. Sono stato anche
alla palestra di Giacobbe Fragomeni. Mi segue mio padre
Antonello che è stato un pugile dilettante. La mia preparatrice
atletica è Daniela Lettieri. Mi alleno una volta al giorno, per
quattro ore consecutive, perché lavoro come guardia giurata.
    Forte è un pugile di valore, e credo che daremo vita ad un match
spettacolare. Infatti io sono uno che sa combattere a viso
aperto: ho perfezionato questa abilità a Los Angeles e Las Vegas
dove mi sono allenato con tanti pugili messicani abituati a
scambiare pugni senza curarsi del rischio di finire knock out”.
    (ANSA).
   

Leggi su ansa.it