martedì, 11 Febbraio 2025
Simon Messner sulle orme di papà Reinhold in un film
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(ANSA) – BOLZANO, 28 OTT – Cinquant’anni dopo la tragedia sul
Nanga Parbat, nella quale perse la vita Günther Messner, il
fratello Reinhold è tornato con il figlio Simon ai piedi
dell’Ottomila per ricordare i tragici fatti. Il viaggio diventa
anche occasione per i due per analizzare il loro rapporto
padre-figlio. Simon racconta la loro esperienza nel film “Traditional Alpinism”, la prima pellicola non realizzata in
cordata con il padre, ma da solo per raccontare – tra l’altro –
Reinhold. Il 30enne segue le orme di suo padre non solo con i
film di montagna, ma anche come alpinista. “Avrebbe preferito
che facessi altro, proprio perché sa cosa significa arrampicare
e quali sono i rischi”, dice il figlio.
Il film è dedicato soprattutto all’alpinismo tradizionale,
quello senza ‘trucchetti’, che lega i due Messner. Reinhold è
infatti considerato il ‘re degli ottomila’ per aver scalato per
primo tutte le 14 vette che superano questa quota e soprattutto
per averlo fatto rigorosamente senza bombole d’ossigeno. Simon
si dedica invece alle vette inviolate. Nel suo palmarès annovera
già sei- e settemila mai scalati prima. I rapporto padre-figlio
non è sempre facile, soprattutto se il genitore è una figura
così ingombrante come lo è Reinhold. Sono comunque più le cose
che legano i due di quelle che li separano. Simon seguirà le
orme di suo padre non solo in montagna, ma anche come contadino.
Questo inverno il 30enne e sua compagna Anna, entrambi
microbiologhi, si trasferiranno da Innsbruck a Castel Juval, la
dimora dei Messner in val Venosta, e gestiranno i due masi delle
famiglia. (ANSA).