Champions League, Arsenal-Psg, stasera la prima semifinale

Arsenal e Paris Saint Germain stasera aprono il programma delle semifinali di Champions League.

All’Emirates Stadium in palio c’è un pezzetto della finale che gli inglesi non raggiungono dal 2006, i parigini dal 2020. Percorso virtuoso per entrambe le formazioni finora nella competizione, con i Gunners che hanno avuto la meglio sul Real Madrid nei quarti mentre i parigini hanno raccolto strada facendo un doppio scalpo inglese, eliminando prima il Liverpool e poi l’Aston Villa.

Le due squadre, peraltro, si erano già affrontate durante la fase campionato lo scorso inverno: a prevalere fu la formazione londinese per 2-0 grazie alle reti di Kai Havertz e Bukayo Saka. La formazione che passerà il turno se la vedrà con una tra Barcellona e Inter nella finale di Monaco di Baviera. Luis Enrique può contare su un gruppo completo, senza infortunati sottolinea di “non essere preoccupato”.

“Sappiamo quanto sia difficile giocare contro questa squadra, in questo stadio, con questa intensità fisica – ha detto ancora lo spagnolo -. La chiave sarà gestire al meglio i diversi momenti dell’incontro”. All’Emirates stadium si scriverà la storia europea dei francesi alla quarta semifinale in sei anni (2020, 2021, 2024 e 2025) e con sei sconfitte su sette. L’ultima eliminazione risale all’anno scorso contro il Borussia Dortmund. A Londra, i francesi scontreranno con la temibile difesa dei Gunners, la migliore dell’Inghilterra.

A suonare la carica è l’ultimo arrivato tra le stelle del Paris Saint Germain, Khvicha Kvaratskhelia. “Abbiamo grandi attaccanti e siamo una delle squadre più pericolose a livello mondiale”, ha sottolineato il georgiano, che ha anche parlato della sua esperienza, sottolineando come “la parte più difficile è che, quando ti trasferisci a gennaio, arrivi in squadra a metà stagione, quando c’è poco tempo per ambientarsi. Credo però di essermi adattato abbastanza bene, grazie allo staff, agli allenatori, alla società e naturalmente ai giocatori”. Un trasferimento certamente propiziato, oltre dal nuovo contratto, anche dalla possibilità di giocare la Champions: “È il sogno di ogni calciatore e tutti vogliono vincerla, ma è difficilissimo. Anche raggiungere questa fase è difficile per qualsiasi squadra – ha aggiunto -. Il nome la dice lunga: Champions League, il torneo dei campioni. Stiamo cercando di fare del nostro meglio e stiamo facendo molto bene. La chiave è rimanere concentrati sul nostro gioco, ogni partita e su ogni momento che ci aspetta. Credo che per noi sia tutto possibile”. 

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