Dagnoni, il Giro a Roma è festa che fa bene a tutto il movimento

“La conclusione del Giro a Roma sarà
una festa che coinvolgerà migliaia di persone e milioni di
spettatori, rapiti dalle stupende scenografie della Città
Eterna. Gli appuntamenti sportivi delle prossime settimane si
alterneranno nella Capitale in una narrazione che, per i valori
che lo sport è in grado di veicolare, non stonano con la
solennità di questi giorni”. Lo afferma il presidente della
Federazione ciclistica italiana (Fci), Cordiano Dagnoni, in
merito al grande arrivo del Giro presentato nella Capitale.
    “Ringrazio RCS Sport e il Comune di Roma per l’attenzione che
rivolge al nostro sport, non solo ad un grande evento qual è il
Giro ma anche ad altre manifestazioni, come, ad esempio, il Gp
Liberazione, che rappresenta un momento di incontro tra giovani
di tutto il mondo”, aggiunge Dagnoni.
    “La Federazione, attraverso le proprie società e strutture
sul territorio, da sempre lavora affinché le risorse per i
grandi eventi diventino un volano per l’attività di base.
    L’esempio dei nostri campioni – prosegue il presidente della Fci
– ha la forza di avvicinare tanti giovani, permettendo così di
rinnovare per molti anni questa bella festa di popolo. Spero che
si possa salutare il successo di un corridore italiano, sulla
scia degli ottimi risultati ottenuti in questo inizio di
stagione. Tengo a ricordare – conclude Dagnoni – che la
Federazione rappresenta tutto il movimento ciclistico italiano,
nelle sue diverse componenti, dal professionismo all’attività di
base. Non esiste, e non può esistere, alcuna contrapposizione
tra di esse ed è per noi fondamentale lavorare affinché tutte
queste realtà trovino una sintesi in grado di favorire lo
sviluppo del nostro sport”.
   

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